Alessandro Nutini | |
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Nazionalità | Italia |
Genere | Rock Folk rock Combat folk Rock and roll Roots rock Blues rock |
Periodo di attività musicale | 1993 – in attività |
Strumento | Batteria |
Album pubblicati | 17 |
Studio | 13 |
Live | 3 |
Raccolte | 1 |
Alessandro Nutini (Firenze, 21 aprile 1970) è un musicista italiano, batterista della Bandabardò.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver militato in vari gruppi dell'underground fiorentino sia come cantante che come bassista, inizia a suonare la batteria nel 1987. Nel 1991 conosce Andrea Orlandini che dopo poco lo invita ad entrare nei Crazy Mama - cover band fiorentina attiva da oltre 25 anni e dedita esclusivamente all'esecuzione di brani dei Rolling Stones - e di lì a poco anche negli ESP, con Ginevra Di Marco; Intanto abbandona la Facoltà di Psicologia di Padova per quella di Scienze dell'Educazione di Firenze.
Nel 1993 entra nella Bandabardò con i quali registra nel '96 il cd d'esordio Il circo mangione. Sui primi due lavori della band si firma con lo pseudonimo "Giovane Nuto" (è il più giovane tra i membri della band), sul terzo come “Obi Wan Nutini” in omaggio alla saga di Star Wars, e da allora fino ad oggi semplicemente come "Nuto".
Si laurea nel 2001 con una tesi in Storia della Pedagogia intitolata Stato fascista e Vaticano: la questione dell'educazione dai Patti Lateranensi alla crisi del ‘31 per poi dedicarsi unicamente all'attività musicale con la band fiorentina. Nel corso degli anni avrà modo di suonare in studio e dal vivo con numerosi artisti tra i quali Paola Turci, Dario Fo, Giobbe Covatta, Ascanio Celestini, Patty Pravo, Piero Pelù, Carmen Consoli, Modena City Ramblers.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2010, insieme al chitarrista Fabio Fabbri, al cantante Jack Meille ed al bassista Richard Ursillo, forma i General Stratocuster and the Marshals, con i quali si esibisce in tre occasioni al Pistoia Blues Festival (2010 e 2011 e 2014[1]) e con i quali registra e co-produce l'omonimo cd d'esordio nel 2011[2], Double Trouble[3] nel 2013, Dirty Boulevard[4] nel 2016 e Get A Lawyer[5] nel 2020.
Dall'ottobre del 2013, in coppia con Giacomo Costa, dà vita al blog "Le pene dell'orso"[6] mentre nell'agosto del 2014 pubblica Vita da bestie[7] per Ouverture Edizioni, una raccolta di brevi racconti surreali. Sempre nel 2014, contenuto in Appunti di Rock[8] - a cura di Andrea Gozzi, Ed. Tempo Reale - pubblica Il “non-tradimento” elettrico di Bob Dylan, tra mito e realtà. Nel 2017, sempre per Ouverture, esce "A proposito del rospo": stavolta si tratta di otto fiabe classiche rivisitate in chiave moderna, "stravolgendole in modo da mettere in luce idiosincrasie e grottesche assurdità del presente[9]". Nel 2021 pubblica il suo primo romanzo, intitolato Il mondo di Starkey.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Con la Bandabardò
[modifica | modifica wikitesto]- 1996 - Bandabardò, Il circo mangione
- 1998 - Bandabardò, Iniziali bì-bì
- 1999 - Bandabardò, Barbaro tour
- 2000 - Bandabardò, Mojito Football Club
- 2001 - Bandabardò, Se mi rilasso... collasso
- 2002 - Bandabardò, Bondo! Bondo!
- 2004 - Bandabardò, Tre passi avanti
- 2006 - Bandabardò, Fuori orario
- 2008 - Bandabardò, Ottavio
- 2010 - Bandabardò, Allegro ma non troppo
- 2010 - Bandabardò, Sette x uno
- 2011 - Bandabardò, Scaccianuvole
- 2014 - Bandabardò, L'improbabile
- 2022 - Bandabardò e Cisco, Non fa paura
Con i General Stratocuster and the Marshals
[modifica | modifica wikitesto]- 2011 - General Stratocuster and the Marshals, General Stratocuster and the Marshals
- 2013 - General Stratocuster and the Marshals, Double Trouble
- 2016 - General Stratocuster and the Marshals, Dirty Boulevard
- 2020 - General Stratocuster and the Marshals, Get A Lawyer
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Laura Michelacci, Pistoia Blues 2011: General Stratocuster & The Marshals, http://www.pistoialife.it, 9 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ Jacopo Cosi, Rock, l'esordio dei fiorentini General Stratocuster, http://www.unita.it, 15 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Fulvio Paloscia, Un supergruppo che ti sa raccontare gli anni settanta, http://www.repubblica.it, 27 novembre 2013.
- ^ Review - General Stratocuster And The Marshals : Dirty Boulevard, su rockshock.it.
- ^ Review - General Stratocuster And The Marshals : Get A Lawyer, su enzocurelli.blogspot.com.
- ^ Contemporary Florence, "Le pene dell'orso", un blog di intrattenimento controtendenza, su contemporaryflorence.com, 31 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2014).
- ^ Fulvio Paloscia, Vita da Nuto, su firenze.repubblica.it, Repubblica.it, 13 agosto 2014.
- ^ Daniele Delcasino, Appunti di rock, dieci storie sulla musica, su notizienazionali.net, 22 maggio 2014.
- ^ Fulvio Paloscia, Nutini della Bandabardò riscrive le favole ad uso degli adulti, in Repubblica.it, 3 dicembre 2017. URL consultato il 3 dicembre 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alessandro Nutini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alessandro Nutini, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Sito ufficiale dei Bandabardò, su bandabardo.it.
- Sito ufficiale dei General Stratocuster and the Marshals, su generalstratocuster.com.