Airone | |
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Stato | Italia |
Lingua | Italiano |
Periodicità | Mensile |
Genere | Divulgazione scientifica |
Fondazione | 1981 |
Chiusura | 2024 |
Sede | Milano |
Editore | Editoriale Giorgio Mondadori (divisione della Cairo Editore) |
Diffusione cartacea | 69 725 (agosto 2015) |
Direttore | Andrea Biavardi (dal 2007) |
ISSN | 1124-8343 |
Sito web | www.cairoeditore.it/Airone/ |
Airone è stato un mensile italiano edito dai primi anni ottanta, fondato da Egidio Gavazzi. Il cambio di proprietà avvenuto nei primi anni duemila ha segnato una trasformazione della rivista: prima di allora infatti si occupava esclusivamente di reportage naturalistici, dopo ha iniziato a occuparsi anche di altri argomenti e con un taglio più divulgativo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Prima fase: Editoriale Giorgio Mondadori
[modifica | modifica wikitesto]La rivista viene lanciata sul mercato nel 1981 dall'Editoriale Giorgio Mondadori. Airone si caratterizzò subito come la prima pubblicazione italiana di divulgazione scientifica sui temi dell'etologia, dell'ecologia e, più in generale, dello studio degli animali e dell'ambiente. Sotto la direzione di Salvatore Giannella, in quegli anni Airone proponeva inediti servizi giornalistici di taglio reportagistico e divenne il primo e più diffuso mensile di natura e civiltà.[1]
Seconda fase: Cairo Communication
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la crisi di vendite dei tardi anni Novanta, nel contesto di una più generalizzata crisi dell'editoria tradizionale, Airone è stato acquisito, insieme ad altri periodici della casa editrice, da Cairo Communication, che ne era già la concessionaria per la pubblicità.[2] La gestione, conscia della valenza storica del marchio "Airone", decise di trasformare radicalmente la rivista sia nella scelta dei contenuti che nella forma divulgativa ma mantenendone il nome. Da quel momento la rivista ha iniziato a occuparsi di tematiche di interesse più ampio (ad esempio comportamento, salute, storia, religione, natura, scienza, arte) trattate con un taglio più popolare.
La nuova formula non ha successo e nel marzo 2024 l'editore sospende la pubblicazione della rivista[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Biografia di Salvatore Giannella, su giannellachannel.info.
- ^ La Storia del Gruppo, su cairocommunication.it, Cairo Communication. URL consultato il 31 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2018).
- ^ Cairo Editore chiude 5 testate: persi 15 milioni, situazione non più sostenibile, su primaonline.it. URL consultato il 25 gennaio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su cairoeditore.it.
- Airóne, su sapere.it, De Agostini.