Agron (in greco antico: Ἄγρων; ... – 231 a.C. circa) fu re d'Illiria nel III secolo a.C.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Agron era il figlio di Pleurato II, il re degli Ardiei (che vissero tra l'odierna Albania settentrionale e il Montenegro). Egli sconfisse nel 231 a.C. gli Etoli che assediavano la località di Medione nell'Acarnania e che avevano occupato Ambracia, la città che un tempo era stata la capitale del regno di Pirro. Sotto di lui il regno d'Illiria raggiunse la massima estensione e potenza.[1] Dopo essere morto di pleurite,[2] gli succedette la seconda moglie Teuta, dato che il figlio avuto dalla prima moglie Triteuta, Pinne, era ancora un bambino.[3]
Il re Agron aveva tendenze militari, che secondo il racconto di Stradone, nessuno dei suoi predecessori aveva reso tanto potente il paese dal punto di vista bellico. Forse Agron era preoccupato dalla crescita di una nuova potenza, quella di Roma, che era in continua espansione, e che rappresentava un pericolo per l'Illiria; dopo la morte di Agron andò al trono la regina Teuta, e si dice che non fosse molto gradita ai Romani, che la chiamavano “la regina isterica”. In suo onore, oggi il nome "Agron" è molto usato nell'Albania odierna.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Agrón nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 26 dicembre 2021.
- ^ Giuseppe Zecchini, La cultura storica di Ateneo, Vita e pensiero, 1989, ISBN 978-88-343-0346-7. URL consultato il 26 dicembre 2021.
- ^ Vito Antonio Sirago, Puglia romana, Edipuglia srl, 1993, ISBN 978-88-7228-107-9. URL consultato il 26 dicembre 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Agron, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.