L'adessivo è un caso locativo che implica uno stato in luogo esterno senza che vi sia un qualsiasi contatto all'estremità, in un punto o in vicinanza. L'adessivo si è concretizzato tipicamente nelle lingue uraliche (tra cui finlandese e ungherese); è presente anche in alcune lingue caucasiche (p.es. la lingua lesga) e in pochissime lingue indoeuropee, come la lingua osseta e l'antico lituano.
Finlandese
[modifica | modifica wikitesto]In finlandese l'adessivo esprime il complemento di mezzo tramite uno strumento di lavoro. Anche in altre lingue vi sono radici dal valore strumentale. L'adessivo comprende anche la costruzione per il possesso e la conoscenza del mondo esterno (come anche nella stessa frase). Allo stesso modo si utilizzano nell'espressione di riproduzione di quantità. In finlandese la desinenza dell'adessivo è -lla o -llä secondo il modello dell'armonia vocalica. Ad esempio:
- pinnalla (col raggio della bicicletta)
- talolla (presso la casa)
- äidillä (sulla madre)= poss. "la madre ha..."
- vasaralla (col martello)
L'adessivo si utilizza anche in espressioni comuni, benché non siano grammaticalmente codificate come forme in adessivo:
- nopealla vauhdilla (velocemente, a tutto gas)
- odottaa ilolla (aspettare felicemente)
Anche tra le espressioni di tempo ve ne sono alcune in cui si utilizza l'adessivo:
- illalla (di sera)= nom. ilta
Anche in base alle indicazioni dell'ente linguistico finlandese non si può utilizzare l'adessivo da ristorante ('ravintola-adessiivi'), in quanto considerato uno svedesismo:
- sämpylä kahdella nakilla (un panino con due würstel) forma raccomandata: sämpylä ja kaksi nakkia
Estone
[modifica | modifica wikitesto]In estone la desinenza dell'adessivo è -l. Per esempio:
- majal 'in casa'
- koeral 'nel cane, il cane ha'
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FI) Leila White, Suomen kielioppia ulkomaalaisille, Finn Lectura, 2008. ISBN 9789517920926