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Michele Loporcaro
Michele Loporcàro (Roma, 1963) è un linguista e glottologo italiano. Ha contribuito agli studi linguistici italiani e romanzi approfondendo accuratamente questioni di dialettologia (lingue piemontese e sarda, dialetti altamurano, romanesco, ticinese, milanese, etc.) e di storia della lingua (particolarmente significativo lo studio di fonologia diacronica sul raddoppiamento fonosintattico).
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo gli studi alle università di Vienna (1984-85) e di Pisa (dove si è laureato in Glottologia nel 1986), si è perfezionato presso la Scuola Normale Superiore con Pier Marco Bertinetto[1]. Intrapresa la carriera accademica, ha insegnato a Padova e Cosenza; attualmente è docente all'Università di Zurigo, dove dirige il seminario di Linguistica generale[2]. È stato visiting Professor in varie università europee e statunitensi. È membro della Società di Linguistica Italiana e del comitato scientifico della rivista «Romanica Olomucensia»[3].
Nel 1989 è stato insignito del Premio Borgia dell'Accademia dei Lincei per la filologia e la linguistica.
Ha seguito e descritto gli sviluppi linguistici dovuti alla globalizzazione e dei mass media, con particolare attenzione ai comportamenti dei giornali e dei telegiornali italiani e all'uso politico da essi fatto del discorso indiretto libero al fine di drammatizzare le notizie (infotainment) e di assumere il punto di vista dell'oggetto della narrazione rinunciando così a una presa di posizione estranea al fatto da riportare.
Nel 2008, in concomitanza con il centocinquantesimo anniversario della nascita, ha curato, insieme a Lorenza Pescia, Romano Broggini e Paola Vecchio, la riedizione degli scritti linguistici del dialettologo Carlo Salvioni[4].
Nel 2012, l'Accademia Nazionale dei Lincei gli ha conferito il Premio Feltrinelli per la Linguistica italiana.[5]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Pubblicazioni principali
[modifica | modifica wikitesto]- Grammatica storica del dialetto di Altamura, Pisa, Ist. Editoriali e Poligrafici, 1988.
- L'origine del raddoppiamento fonosintattico, Romanica Helvetica vol. 115, Basilea e Tubinga, Francke Verlag, 1997.
- Sintassi comparata dell'accordo participiale romanzo, Torino, Rosenberg & Sellier, 1998.
- Il mutamento fonologico, in Marco Mancini (a cura di), Il cambiamento linguistico, Roma, Carocci, 2003, pp. 11–88.
- Cattive notizie. La retorica senza lumi dei mass media italiani, Milano, Feltrinelli, 2005.
- Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma Bari, Laterza, 2009.
- La Puglia e il Salento, Bologna, Il Mulino, 2021.
Curatele
[modifica | modifica wikitesto]- Certamen phonologicum. Papers from the 1987 Cortona phonology meeting, ed. by Pier Marco Bertinetto, Michele Loporcaro, Torino, Rosenberg & Sellier, 1988.
- Vicende storiche della lingua di Roma, a cura di Michele Loporcaro, Vincenzo Faraoni e Piero Adolfo Di Pretoro, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2012.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Presso il laboratorio di linguistica "Giovanni Nencioni" della Normale di Pisa Loporcaro si è addottorato con una tesi sull'Accordo del participio passato nelle lingue neolatine, pubblicata nel 1993. Relatori esterni: Edward F. Tuttle e Nunzio La Fauci. Copia archiviata, su linguistica.sns.it. URL consultato il 12 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
- ^ UZH - Romanisches Seminar - Michele Loporcaro, su rose.uzh.ch. URL consultato il 12 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2012).
- ^ Editorial Informationi | Romanica Olomucensia
- ^ Carlo Salvioni, Scritti linguistici a cura di Michele Loporcaro, Lorenza Pescia, Romano Broggini, Paola Vecchio, Bellinzona, Edizioni dello Stato del Canton Ticino, 2008, vol. 5. Salvioni (Bellinzona 1858-Milano 1920), Accademico della Crusca e Linceo, collaboratore di Graziadio Isaia Ascoli, nonché membro di numerose accademie ed istituti di cultura internazionali, è stato il più importante linguista svizzero-italiano. Sulla sua attività si veda, ad esempio, Carlo Battisti, SALVIONI, Carlo, Enciclopedia Italiana (1936), Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani
- ^ Premi 2012 (PDF), su lincei.it, 22 giugno 2012. URL consultato il 21 febbraio 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonino Ruffino, Piemonte: mille anni di lingua, di teatro e di poesia, Fondazione Cassa di risparmio di Vercelli, Vercelli, 1997, p. 11.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Michele Loporcaro
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Michele Loporcaro, su Open Library, Internet Archive.
- Registrazioni di Michele Loporcaro, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- CV di Michele Loporcaro su Academia Europæa
- Elenco delle pubblicazioni fino al 2007 (PDF), su rose.uzh.ch. URL consultato il 1º settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
- Pagina personale dal sito dell'Università di Zurigo
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