Fluorapophyllite-(Cs)

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Fluorapophyllite-(Cs)
Classificazione Strunz (ed. 10)9.EA.07[1]
Formula chimicaCsCa4(Si8O20)F(H2O)8[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinotetragonale[2]
Parametri di cellaa = 9,060(6) Å, c = 15,741(11) Å, Z = 2[3]
Gruppo puntuale4/m 2/m 2/m[4]
Gruppo spazialeP4/mnc (nº 128)[2]
Proprietà fisiche
Densità misurata2,54(2)[1] g/cm³
Densità calcolata2,513[1] g/cm³
Durezza (Mohs)4,5 - 5[4]
Coloreincolore[4]
Lucentezzavitrea[1]
Opacitàtrasparente[1]
Strisciobianco[4]
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La fluorapophyllite-(Cs) (simbolo IMA: Fapo-Cs[5]) è un minerale molto raro del gruppo dell'apofillite appartenente alla classe dei "silicati e germanati" con la composizione chimica CsCa4(Si8O20)F(H2O)8[2] ed è quindi chimicamente un silicato di cesio-calcio contenente acqua con ioni fluoro aggiuntivi. Strutturalmente, appartiene ai fillosilicati.

Etimologia e storia

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Il massiccio roccioso Darai-Pioz è una località tipo 40 diversi minerali riconosciuti dall'IMA, tra cui un certo numero di minerali contenenti cesio. Il primo di questi minerali fu la kupletskite-(Cs), che fu descritta per la prima volta nel 1971. Solo nel 2017, altri quattro minerali contenenti cesio furono descritti per la prima volta dalla morena del ghiacciaio Darai-Pioz: odigitriaite (CsNa5Ca5[Si14B2O38]F2 (IMA 2015-028), mendeleevite-(Nd) ((Cs,☐)6(☐,Cs)6(☐,K)6(REE,Ca)30(Si70O175)(OH,H2O,F)35) (IMA 2015-031), garmite (CsLiMg2(Si4O10)F2 (IMA 2017-008) e gorbunovite (CsLi2(Ti,Fe)(Si4O10)(F,OH,O)2 (IMA 2017-040). In questo contesto, un gruppo di lavoro internazionale ha studiato le fluorapofilliti del massiccio roccioso di Darai-Pioz. Dopo appropriate analisi, si è scoperto che da un lato esistono cristalli di fluorapophyllite-(K) con zone ricche di cesio da questa località, e che dall'altro anche le "fluorapofilliti" dominate dal cesio si trovano negli aggregati di quarzo-pectolite di questa località. Questa fase si rivelò essere un nuovo rappresentante del gruppo delle apofilliti.

La fluorapophyllite-(Cs) è l'analogo del cesio della fluorapophyllite-(K), oltre che l'analogo del sodio della fluorapophyllite-(Na), e deve pertanto il suo nome a questi minerali, in conformità con la nomenclatura di questo gruppo minerale.[6]

La sua località tipo è in Tagikistan sul ghiacciaio Darai-Pioz nei monti Alaj, mentre il suo campione tipo è conservato presso il Museo mineralogico "A.E. Fersman" dell'Accademia russa delle scienze a Mosca (Russia) con il numero di catalogo 5280/1.[4]

Classificazione

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Essendo un minerale approvato dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) solo nell'aprile 2019, la fluorapophyllite-(Cs) è elencata solo nella decima edizione della sistematica dei minerali secondo Strunz, dove è l'unico membro del sistema nº 9.EA.07.[1]

Naturalmente la nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, valida dal 2001 al 2009,[7] non elenca ancora la fluorapophyllite-(Cs). Si prevede che venga classificata nella classe "9. Silicati (germanati)" e lì nella sottoclasse "9.E Fillosilicati"; questa è ulteriormente suddivisa in base alla struttura degli strati, in modo che il minerale si troverebbe nella suddivisione "9.EA Reti singole di tetraedri con anelli di 4, 5, (6) e 8 membri" in base alla sua struttura, dove insieme a fluorapophyllite-(K), hydroxyapophyllite-(K) e fluorapophyllite-(Na), con le quali forma il "gruppo dell'apofillite" con il sistema nº 9.EA.15.

Anche la sistematica dei minerali secondo Dana, che viene utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, non elenca la fluorapophyllite-(Cs). Si prevede che venga classificata nella classe dei "silicati e germanati" e lì nella sottoclasse dei "minerali fillosilicati". Qui sarebbe insieme a fluorapophyllite-(K), hydroxyapophyllite-(K), fluorapophyllite-(Na) e carletonite nel "gruppo dell'apofillite (anelli a 4 e 8 membri)" con il sistema nº 72.03.01 all'interno della sottosezione "fillosilicati: strati illimitati bidimensionali con anelli diversi da quelli a sei membri: anelli a 3, 4 o 5 membri e anelli a 8 membri".

Le medie di dieci analisi con microsonda elettronica su un campione di fluorapophyllite-(Cs) della località tipo hanno restituito il 48,78% di silice (SiO2), 0,05% ossido di alluminio (Al2O3), 22,69% ossido di calcio (CaO), 10,71% ossido di cesio (Cs2O), 1,13% di ossido di potassio (K2O), 0,04% ossido di sodio (Na2O), 14,61% di acqua (H2O).[2] Sulla base della formula di 29 (O + F) atomi per unità di misura (apfu) si calcola la seguente formula empirica:

che porta a

e idealizzato in CsCa4Si8O20F(H2O)8. Questa formula idealizzata richiede il 48,03% di silice, 22,41% di ossido di calcio, 14,07% di ossido di cesio, 14,40% di acqua e 1,90% di fluoro.[2]

La formula ufficiale dell'IMA per la fluorapophyllite-(Cs) corrisponde alla notazione di Agakhanov e colleghi[2] ed è data come CsCa4(Si8O20)F(H2O)8.[8] La notazione secondo Strunz, se si segue la notazione per gli altri rappresentanti del gruppo delle apofilliti[9] è CsCa4[F|(Si4O10)2] • 8(H2O). Come di consueto, il gruppo anionico è riassunto in una parentesi quadra.

Chimicamente simili alla fluorapophyllite-(Cs) sono mendeleevite-(Ce), mendeleevite-(Nd) e potassio-mendeleevite-(Ce) (Cs6K6(REE22Ca6)(Si70O175)OH,F)20(H2O)15.[10]

Abito cristallino

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La fluorapophyllite-(Cs) cristallizza nel sistema tetragonale nel gruppo spaziale P4/mnc (gruppo nº 128) con i parametri reticolari a = 9,060(6) Å e c = 15,741(11) Å, e con 2 unità di formula per cella unitaria.[4]

La fluorapophyllite-(Cs) è incolore, mentre il colore del suo striscio è sempre bianco. Le superfici dei grani e degli aggregati, che sono probabilmente trasparenti a seconda del colore del minerale, mostrano una caratteristica lucentezza simile al vetro. La fluorapophyllite-(Cs) ha una rifrazione medio-alta (nε = 1,544; nω = 1,540) e una birifrangenza molto bassa (δ = 0,004). Alla luce incidente, la fluorapophyllite-(Cs) non mostra pleocroismo.[2]

La fluorapophyllite-(Cs) mostra una scissione molto perfetta. A causa della sua fragilità, tuttavia, il minerale si frattura in modo simile all'halite o alla galena. La fluorapophyllite-(Cs) ha una durezza Mohs compresa tra 4,5 e 5 ed è quindi uno dei minerali medio-duri che possono essere facilmente graffiati con un coltellino tascabile, come i minerali di riferimento fluorite (durezza 4) o fluorapatite (durezza 5). La durezza Vickers è VHN100 = 480 kg/mm2, con valori misurati compresi tra 468 e 502 kg/mm2. La densità misurata per la fluorapophyllite-(Cs) è di 2,54 g/cm³ e la densità calcolata è di 2,513 g/cm³.[2]

La fluorapophyllite-(Cs) non mostra fluorescenza né nella luce ultravioletta a onde lunghe né in quella a onde corte.[2]

Origine e giacitura

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La fluorapophyllite-(Cs) è un minerale che si forma idrotermalmente ed è stata rinvenuta associata a quarzo, pectolite, baratovite, egirina, leucosphenite, pirocloro, neptunite, fluorapophyllite-(K) e reedmergnerite.[2]

Il minerale è stato rinvenuto solo nella sua località tipo, il ghiacciaio Darai-Pioz nei monti Alaj in Tagikistan.[11][12]

  1. ^ a b c d e f (EN) Fluorapophyllite-(Cs), su mindat.org. URL consultato il 26 settembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Atali A. Agakhanov, Leonid A. Pautov, Anatoly V. Kasatkin e Vladimir Yu. Karpenko, Fluorapophyllite-(Cs), CsCa4(Si8O20)F(H2O)8, A New Apophyllite-Group Mineral from the Darai-Pioz Massif, Tien-Shan, Northern Tajikistan (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 57, n. 6, 2019, pp. 965-971, DOI:10.3749/canmin.1900038. URL consultato il 26 settembre 2024.
  3. ^ (EN) Fluorapophyllite-(Cs), su mineralienatlas.de. URL consultato il 26 settembre 2024.
  4. ^ a b c d e f (EN) Fluorapophyllite-(Cs) (PDF), in Handbook of Mineralogy. URL consultato il 26 settembre 2024.
  5. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 26 settembre 2024.
  6. ^ (EN) Frédéric Hatert et al., CNMNC guidelines for the use of suffixes and prefixes in mineral nomenclature, and for the preservation of historical names, in European Journal of Mineralogy, vol. 25, n. 1, 2013, pp. 113–115, DOI:10.1127/0935-1221/2013/0025-22678. URL consultato il 26 settembre 2024.
  7. ^ (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: May 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, maggio 2024. URL consultato il 26 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2024).
  8. ^ (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: July 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, luglio 2024. URL consultato il 26 settembre 2024.
  9. ^ Strunz&Nickel p. 659
  10. ^ (EN) Minerals with Cs–Ca–Si–O–H–F, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 26 settembre 2024.
  11. ^ (EN) Localities for Fluorapophyllite-(Cs), su mindat.org. URL consultato il 26 settembre 2024.
  12. ^ (DE) Fluorapophyllite-(Cs) (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 26 settembre 2024.
  • (EN) Hugo Strunz e Ernest Henry Nickel, Strunz Mineralogical Tables. Chemical-structural Mineral Classification System, 9ª ed., Stoccarda, E. Schweizerbart’sche Verlagsbuchhandlung (Nägele u. Obermiller), 2001, ISBN 3-510-65188-X.
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