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440P/Kobayashi
Cometa 440P/Kobayashi | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 30 gennaio 1997 |
Scopritore | Takao Kobayashi |
Designazioni alternative | P/1997 B1 Kobayashi PK21W020 P/2021 W2 Kobayashi |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2456889.5 20 agosto 2014[1]) | |
Semiasse maggiore | 8,567 UA |
Perielio | 2,047 UA |
Afelio | 15,087 UA |
Periodo orbitale | 25,08 anni |
Inclinazione orbitale | 12,379° |
Eccentricità | 0,761 |
Longitudine del nodo ascendente | 329,031° |
Argom. del perielio | 183,285° |
Par. Tisserand (TJ) | 2,233 (calcolato) |
Ultimo perielio | 29 marzo 2022 |
Prossimo perielio | 5 giugno 2047 [2] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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Magnitudine ass. | 7,4 |
Magnitudine ass. |
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440P/Kobayashi è una cometa periodica scoperta dall'astronomo giapponese Takao Kobayashi il 30 gennaio 1997. Inizialmente fu ritenuta un asteroide[3], osservazioni successive hanno scoperto che si trovava in un'orbita cometaria, e ulteriori osservazioni da parte di Warren B. Offutt hanno rilevato una chioma e una coda. L'oggetto comunque non ha mai ricevuto la designazione provvisoria del Minor Planet Center. La sua riscoperta l'11 gennaio 2022 ha permesso di numerarla [4].
Questa è stata la prima cometa scoperta in modo amatoriale con l'uso dei CCD ed è anche il più debole oggetto scoperto da un astronomo amatoriale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 440P/Kobayashi - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 440P/Kobayashi - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.
- (EN) 440P/Kobayashi - Dati riportati sul sito di Kazuo Kinoshita, su jcometobs.web.fc2.com.
- (EN) 440P/Kobayashi - Dati riportati sul sito di Seiichi Yoshida, su aerith.net.