Utente:Aileas/Sandbox

La Società Italiana di Intelligence (SOCINT) è un'associazione scientifica nata nel 2018 per volontà dei Professori Mario Caligiuri, Alberto Ventura e Domenico Talia. È stata presentata ufficialmente presso la Camera dei Deputati il 03 ottobre 2019^[1].

La Società opera senza fini di lucro e si pone come principale obiettivo la promozione dello studio e della cultura scientifica dell'Intelligence in Italia. Tra le finalità della SOCINT, infatti, vi è il sostegno al riconoscimento ufficiale di questa materia nelle università italiane^[2].

La SOCINT si rivolge alla comunità accademica, ai laureati in intelligence, agli studiosi, ai ricercatori di varie discipline che compongono la base di conoscenza dell’intelligence, che è considerata un punto di incontro di saperi umanistici e scientifici: dall’informatica alla storia, dalla pedagogia alla statistica^[3].

Il Consiglio Direttivo della SOCINT è attualmente composto da: Mario Caligiuri (Presidente), professore ordinario di pedagogia all’Università della Calabria ed è considerato uno dei massimi studiosi europei di intelligence a livello accademico; Domenico Talia, (Vice Presidente), professore ordinario di sistemi di elaborazione delle informazioni presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria e Presidente del Centro ICT della stessa; Gian Luca Foresti, professore ordinario di Informatica presso l’Università di Udine dove insegna Cybersecurity e Computer Vision.

Il Comitato Scientifico della Società Italiana di Intelligence ha lo scopo di coadiuvare il Consiglio Direttivo per la parte scientifica e culturale, nonché fornire contributi utili a sostenerne le scelte e fornire pareri su quanto richiesto loro dal Consiglio Direttivo.

Il Comitato Scientifico della SOCINT si compone dei seguenti esperti nel campo dell'Intelligence e professori universitari: Domenico Talia, Alberto De Toni, Antonio Uricchio, Antonio Teti, Paolo Boccardelli, Michele Colajanni, Umberto Gori, Carlo Jean, Luciano Bozzo, Marco Mayer, Marco Valentini, Lucio Caracciolo, Paolo Messa, Alfio Rapisarda, Enrico Pirastru e Giuseppe Rao^[4]. Fino al 2022, il Vice presidente del Comitato Scientifico è stato l’islamista Alberto Ventura (1953-2022). Del Comitato Scientifico faceva parte anche il prefetto e magistrato italiano Carlo Mosca (1945-2021).

Per garantire una maggiore copertura dei suoi obiettivi sociali in Italia e all'estero, tra cui il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di persone e istituzioni interessate allo studio e alla promozione dell'intelligence, la Società Italiana di Intelligence ha istituito Sezioni Regionali in tutta Italia, oltre ad alcune Sezioni estere^[5].

Ogni Sezione Regionale opera in maniera coordinata con la sede centrale, consentendo una funzionale condivisione di conoscenze, esperienze e progetti tra le diverse realtà territoriali.

La Società Italiana di Intelligence (SOCINT) ha avviato una propria casa editrice e ha creato un portale editoriale: "SOCINT Press". Tale progetto editoriale rappresenta uno strumento di promozione della conoscenza e della ricerca nel campo dell'intelligence.

Attraverso di esso, la SOCINT fornisce una piattaforma per la pubblicazione di ricerche, studi e approfondimenti riguardanti l'intelligence e i suoi molteplici aspetti. A capo di questa iniziativa c'è il Direttore del Master in Intelligence dell'Università della Calabria, Professor Mario Caligiuri.

Il catalogo del portale editoriale della Società Italiana di Intelligence consta, al 2023, di 41 opere, di seguito elencate:

• Funzioni Intelligence della Psicologia: un "Anello Mancante della Mente Sociale"?, di Liuva Capezzani;
• Introduzione all'Intervento del Presidente Emerito Francesco Cossiga al Forum TAL 2006: Trascrizione e Commento, di Felice Bucalo; Data pubblicazione: 22 ottobre 2022
• Raccolta dei Comunicati Stampa delle Lezioni della XI Edizione del Master in Intelligence, di Mario Caligiuri;
• Analisi d’Intelligence: un Approccio Interdisciplinare all’Informazione per Orientarsi nella Complessità del Reale, di Deborah Stiletto;
• Demografia e Sicurezza Nazionale, di Giovanni Gambino;
• L’Intelligence per Prevenire e Contrastare la Disinformazione Russa: L’Esempio Francese in Mali, di Carlo Conte;
• I Balcani Occidentali: Porta Europea per il Terrorismo Jihadista od Opportunità per un Futuro di Integrazione Comunitaria?, di Pasquale Rutigliani;
• Perché studiare intelligence?, di Marco Blanchini;
• Vol. 1 - Le Prospettive della Cyber Intelligence: Quaderno Tematico – Anno 2022, di Mattia Siciliano; Achille Pierre Paliotta; Annita Larissa Sciacovelli; Andrea Leoni; Andrea Giordani; Francesco Arruzzoli; Francesco Schifilliti; Giuseppe Maio; Cosimo Melella; Cecilia Isola; Mirko Caruso; Fabrizio D'Amore;
• Il Social media intelligence quale strumento di contrasto alla minaccia Jihadista e al Radicalismo Islamico, di Giacomo Conte;
• La Politica Estera e di Difesa dei Piccoli Stati: uno Studio sulle Relazioni Clientelari Internazionali, di Stefano Musco;
• Indottrinamento, radicalizzazione e controllo nei culti costrittivi, di Luigi Corvaglia;
• Beni culturali, filosofia e intelligence, di Enrico Petris;
• GAMINT (Gamification of Intelligence): uno strumento flessibile per la didattica dell’intelligence, con particolare riferimento alla Human Intelligence [a practical and flexible tool for teaching intelligence, with particular reference to HUMINT], di Stefano Musco;
• Raccolta dei Comunicati Stampa delle Lezioni della X Edizione del Master in Intelligence, di Mario Caligiuri;
• Cyber Spionaggio Aziendale, di Davide Maniscalco, Giovanni Gambino;
• La sfida di Joe Biden: Il ritorno della politica, dello Stato e delle alleanze internazionali, di Giuseppe Rao;
• Memento Pestis, di Modesto Marco Mottola;
• Guerra Normativa, di Solange Manfredi;
• Profilazione Sociale e Sicurezza Nazionale, di Giovanni Gambino, Andrea Russo;
• Il Forte e il Debole nel Contesto della Guerra Economica, di Giuseppe Gagliano;
• Risk Intelligence: Tutelare le Organizzazioni Italiane Attive in Ambienti Ostili, di Francesco Calzoni;
• Il Petrolio dell’Era Digitale: Prospettive per Essere Competitivi nel Prossimo Decennio, di Francesco Mercuri;
• Economie Fuori Controllo: Il Ruolo delle Agenzie di Rating e dell'Intelligence nelle Crisi Finanziarie Globali, di Giovanni Gambino;
• Complessità, Intelligenza Artificiale e Infrastrutture Critiche, di Roberto Setola, Giacomo Assenza, Antonino Vaccaro;
• Intelligence di polizia: Le forze dell'ordine come human sensors, di Marcello Trisolini;
• Raccolta dei Comunicati Stampa delle Lezioni della IX Edizione del Master in Intelligence, di Mario Caligiuri;
• La Difesa della Competitività: Investimenti Diretti Esteri e Intelligence Economica, di Massimo Franchi, Massimo Regalli, Giulio Tagliavini;
• Raccolta dei Comunicati Stampa delle Lezioni della VIII Edizione del Master in Intelligence, di Mario Caligiuri;
• Contact Tracing Now, di Roberto Setola, Giacomo Assenza, Giampiero Nanni;
• Intelligenza Artificiale e Human Intelligence per la Prevenzione dei Crimini, di Elia Lombardo;
• Studi di Intelligence: Analisi sugli effetti della pandemia, di Roberta Calderazzo, Christian Costantino, Giovanni Gambino, Carmelo Idà, Andreina Morrone, Antonio Sapio, Alessandra Speranza, Tito Lucrezio Rizzo, Mario Caligiuri;
• OSINT e Covid-19: La pandemia come occasione di evoluzione disciplinare nell’intelligence delle fonti aperte, di Giovanni Nacci;
• Scenario Energetico Post Covid-19, di Gianmarco Gabriele Marchionna;
• Covid-19, Golden Power e Fondo Sovrano: considerazioni e proposte per l’Intelligence Economica italiana, di Gabriele Mancini;
• L’Attacco Cyber alla Mediterranean Shipping Company del 9 aprile 2020, di Francesco Chiappetta, Andrea Sberze;
• Il Fattore X: L'origine della Covid-19 tra pandemia informativa e ruolo dell'intelligence, di Luca Zinzula;
• Post Covid-19: Analisi di intelligence e proposte di policy 2020 – 2021, di Mario Caligiuri, Roberto Macheda, Francesco Napoli, Luigi Barberio, Luigi Rucco;
• Link City - Oltre lo Shock del Coronavirus: Un modello predittivo per fronteggiare le pandemie di oggi e prevenire quelle di domani, di Mario Caligiuri, Elia Lombardo, Donato Piccoli;
• Crisi da Coronavirus - Ipotesi di intervento fiscale: Commento allo studio SOCINT "Post Covid-19", di Giuseppe Pizzonia;
• La Pandemia Immateriale: Gli effetti del Covid-19 tra social asintomatici e comunicazione istituzionale, di Luigi Giungato.

Il premio più prestigioso istituito dalla Società Italiana di Intelligence è il "Premio di Tesi Carlo Mosca per Programmi di Studio Post-Laurea sull'Intelligence"^[6]. Tale riconoscimento è dedicato alla memoria del Prefetto Carlo Mosca, uno dei principali studiosi di intelligence in Italia e ispiratore per la fondazione della SOCINT.

Il 09 giugno 2023, alle ore 10, presso la Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva del Senato della Repubblica, in Piazza della Minerva a Roma, si è tenuta la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio.

La cerimonia è stata introdotta da Mario Caligiuri. Durante l'evento, sono state presentate le relazioni degli ospiti: Maurizio Gasparri, Vice Presidente del Senato, Gianni Letta, già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Marco Valentini, Antonio Uricchio, Presidente ANVUR, Bruno Frattasi, Direttore Generale dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, e Lorenzo Guerini, Presidente del COPASIR. La cerimonia è stata coordinata da Giorgio Rutelli, Direttore di "Formiche".

Il Premio “Francesco Cossiga” per l’intelligence è un’iniziativa promossa dalla Società Italiana di Intelligence per riconoscere l’attività di chi si è particolarmente distinto nella diffusione in Italia della cultura dell’intelligence. L’iniziativa è promossa dalla SOCINT con la collaborazione del Master in Intelligence dell’Università della Calabria, della Fondazione “Italia Domani”, del periodico “Formiche” e della Rubbettino Editore.

Nel 2023, La Società Italiana di Intelligence e G-Research, compagnia internazionale leader nella ricerca quantitativa e tecnologica, hanno istituito la prima edizione del concorso che premia le migliori tre tesi di dottorato di ricerca italiana nelle discipline di matematica, fisica, informatica/ingegneria informatica, intelligenza artificiale, Data Science. La selezione delle migliori tesi verrà effettuata da una Commissione di valutazione composta da esperti delle materie oggetto del premio, scelti tra professori universitari italiani di primaria importanza^[7].

L’Università d’Estate sull’Intelligence, inaugurata nel settembre 2017, è una manifestazione che si tiene ogni estate a Soveria Mannelli (CZ), nata dall’iniziativa congiunta del Master in Intelligence dell’Università della Calabria e della Fondazione “Italia Domani”. L’evento si svolge in tre giornate di incontri e lezioni presso la Biblioteca “Michele Caligiuri”^[8].

La prima edizione ha ospitato vari relatori, tra cui: Giuseppe Esposito, già Vice Presidente del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica (COPASIR), e Angelo Tofalo, già Sottosegretario di Stato alla Difesa. Le lezioni sul tema “Intelligence e globalizzazione: la nuova via della seta” sono state tenute da Antonio Selvatici, docente del Master in Intelligence Economica all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Giuseppe Rao, Consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Cosimo Maria Ferri che ha tenuto la lezione conclusiva insieme a Mario Caligiuri su “Intelligence e magistratura: la collaborazione necessaria”. Hanno concluso la manifestazione il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci e il Direttore del Dipartimento Culture, Educazione e Società dell’Università della Calabria, Roberto Guarasci.

La seconda edizione si è tenuta nel settembre 2018 ed ha avuto avvio con una lezione di Lorenzo Guerini, presidente del COPASIR, seguita dalla lezione di Alessandro Ferrara della Presidenza del Consiglio dei Ministri su “L’analisi di Intelligence e le sfide criminali”. Nel corso della manifestazione è intervenuto Paolo Messa, Responsabile Relazioni Istituzionali Italia di Leonardo S.p.A.. Ha, poi, concluso l'evento l'allora Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Angelo Tofalo.

Del comitato scientifico dell’Università d’Estate in Intelligence fanno parte, tra gli altri: Alberto De Toni, Presidente della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università italiane); il Rettore dell’Università di Udine; Lucio Caracciolo, direttore del periodo di geopolitica “Limes”; Umberto Gori, professore emerito dell’Università di Firenze; Alfio Rapisarda, responsabile della sicurezza dell’Eni; Stefano Dambruoso, magistrato e questore della Camera dei deputati dal 2013 al 2018; Antonio Teti, Professore di "IT Governance e Big Data" presso l’Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti e Pescara; Giuseppe Rao, consigliere della Presidenza del Consiglio dei ministri; Alberto Ventura, Direttore del Laboratorio del Mediterraneo Islamico dell’Università della Calabria; Luciano Romito, direttore dell'Osservatorio sulla Linguistica Forense (OLF) dell’Università della Calabria^[9].

La Società Italiana di Intelligence ha avviato una raccolta firme per sostenere una petizione CUN (Consiglio Universitario Nazionale) per la creazione di un Settore Scientifico Disciplinare (SSD) dedicato alla disciplina dell'Intelligence all’interno dell’Area CUN 14 “Scienze Politiche e Sociali”. L’iniziativa tende a valorizzare il lavoro di tanti ricercatori e docenti che, pur contribuendo agli studi in Intelligence con pubblicazioni e insegnamenti, non trovano ancora riconoscimento all’interno della classificazione italiana delle materie universitarie^[10].