Utente:Pizzaglia/paginaprova1

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Hannah Adams Hannah Adams (Medfield, 2 ottobre 1755 – Brookline, 15 dicembre 1831) è stata un'autrice statunitense. Hannah Adams (2 ottobre 1755 - 15 dicembre 1831) è stata un'autrice statunitense di libri sulla religione comparata e la storia degli Stati Uniti. Nata a Medfield, nel Massachusetts, è morta a Brookline. Adams si crede di essere stata la prima donna negli USA a lavorare come scrittrice professionale.^[1]

Era la seconda di cinque figli nati da Thomas Adams e Elizabeth Clark. [2] Nata in "umile oscurità" in una remota città di campagna, in parte autoistruita, ha vissuto in un'epoca in cui le donne del New England erano raramente istruite. Malata, spesso povera e costretta a ricorrere a varie professioni per il suo sostentamento, ha perseguito con tenacia gli studi. [3] Suo padre, che ha studiato all'Harvard College, aveva un piccolo negozio di campagna, che si occupava tra l'altro di libri. Egli ha anche a bordo alcuni studenti di divinità, da cui Adams imparato greco e latino, che in seguito ha insegnato. [4]

Il primo lavoro di Adams, A View of Religions, è stato pubblicato nel 1784, con una seconda ed ampliata edizione nel 1791. Il compenso che ne derivava non solo la metteva in una situazione comoda, ma le permetteva di pagare i debiti contratti durante la malattia sua e di sua sorella, e di concedere un piccolo prestito a titolo di interessi. Nel 1799, ha pubblicato un riassunto della storia del New-England. Raccogliendo materiale per questo lavoro, tra vecchi manoscritti, ha gravemente danneggiato la sua vista e ha dovuto impiegare un amanuensis per preparare la copia per le stampanti. Il suo lavoro più elaborato, la storia degli ebrei dalla distruzione di Gerusalemme, è stato ristampato a Londra nel 1818 a spese e per il beneficio della London Society for Promoting Christianity Among the Jews. Ha iniziato un'autobiografia, che è stata pubblicata dopo la sua morte da Hannah Farnham Sawyer Lee. [5] Negli ultimi anni della sua vita, ha goduto di una pensione confortevole, cresciuta dai suoi amici.