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Manuela Moreno
Manuela Moreno (Roma, 11 luglio 1966) è una giornalista e conduttrice televisiva italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver iniziato a lavorare in varie emittenti televisive locali, viene assunta in Rai nel 1992. Ha fatto parte della redazione del TG1, curando rubriche e collegamenti in diretta dell'edizione del mattino e le rubriche Italia sera e Prima - La cronaca prima di tutto.
Nel 2001, al termine di un Lazio-Milan di campionato, mentre si trova a passeggiare nei pressi dello Stadio Olimpico, viene involontariamente coinvolta in una rissa tra i membri dei gruppi ultras Irridicubili della Lazio e Brigate rossonere e Commandos Tigre del Milan, ricevendo un pugno all'occhio.[1]
Nel 2002 è passata al TG2, lavorando prima alla redazione Cultura e spettacolo e poi alla redazione esteri, di cui è vice-caporedattrice. Ha condotto l'edizione mattutina del telegiornale e le rubriche Costume e Società, TG2 Salute e TG2 Puntoit.
Come inviata ha coperto numerosi avvenimenti, come gli attentati alla maratona di Boston del 2013, quelli alla sede di Charlie Hebdo e al Bataclan del 2015, all'aeroporto di Bruxelles e al mercatino di Natale di Berlino del 2016 e l'attentato terroristico di London Bridge del 2017, il terremoto in Nepal nel 2015 e la guerra del Donbass. È stata inoltre inviata nella cosiddetta "giungla di Calais", nel campo di accoglienza profughi di Lesbo e sull'isola di Lampedusa per raccontare la situazione dei migranti e dei profughi, così come a Buenos Aires in occasione dell'elezione di papa Francesco e ha curato gli speciali del TG2 in diretta sul tentato golpe in Turchia avvenuto nel 2016, gli attentati di Dacca e di Nizza del 2016 e di Istanbul del 2017 e il terremoto del Centro Italia del 2016.
Fino al 3 novembre 2019 ha condotto l'edizione delle 20:30 del TG2.
Nel 2013 è diventata corrispondente dagli Stati Uniti: qui ha seguito l'elezione di Bill de Blasio a sindaco di New York, la visita di Stato dell'allora Presidente del Consiglio Enrico Letta negli USA e successivamente l'intera campagna elettorale di Donald Trump, fino alla sua elezione a Presidente.[2] Ha inoltre realizzato vari servizi sulle condizioni dei migranti, recandosi ai confini con Canada e Messico, e ha seguito la storia di Chico Forti, imprenditore trentino condannato all'ergastolo per omicidio.[3][4]
Nel 2006 ha partecipato come concorrente alla prima edizione del reality show Notti sul ghiaccio, in coppia con il nazionale di pattinaggio Fabrizio Pedrazzini.[5] Nel 2015 è narratrice di una puntata del programma Techetechete'.
Dal 4 novembre 2019 conduce TG2 Post, programma di approfondimento in onda dopo il TG2. Dal dicembre 2022 è la reporter fittizia per le inchieste di Viva Rai2!. Dal 4 luglio 2023 conduce anche Filorosso su Rai3.
È iscritta a "Pluralismo e Libertà", il sindacato di destra dei giornalisti Rai.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Ha avuto una breve relazione sentimentale con il dirigente sportivo Adriano Galliani alla fine degli anni novanta.[6][7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giornalista colpita vicino allo stadio da ultras: è in ospedale
- ^ Manuela Moreno, House of Trump, Rai, 15 gennaio 2017. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ Manuela Moreno, Il caso di Chico Forti, Rai, 20 ottobre 2013. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ Marco Pontoni, Chico Forti, un caso giudiziario tra Italia e America, su La Voce di New York, 19 maggio 2014. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ Notti sul ghiaccio: pattinaggio artistico in tivù, in la Provincia Pavese, 20 aprile 2006. URL consultato il 10 febbraio 2018.
- ^ di Redazione web, Galliani: «Quella notte al telefono con il mio amore Manuela Moreno. Rischiai di morire di Covid, Berlusconi chiamava tutti i giorni», su www.leggo.it, 14 maggio 2023. URL consultato il 15 maggio 2023.
- ^ Manuela Moreno: “Adriano Galliani? Sono passati cent’anni e ancora parla di me”, su Spettacolo Fanpage. URL consultato il 17 maggio 2023.
Altri progetti
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