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Torre Sciuta
Torre Sciuta Torri ta' Xutu Torri costiere di Malta | |
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Ubicazione | |
Stato attuale | Malta |
Regione | Regione Meridionale |
Città | Qrendi |
Indirizzo | Triq Congreve, Wied iż-Żurrieq |
Coordinate | 35°49′09.62″N 14°27′12.97″E |
Informazioni generali | |
Tipo | torre costiera |
Stile | Seicentesco |
Costruzione | 1637-1638 |
Costruttore | Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme |
Materiale | calcare |
Primo proprietario | Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme |
Condizione attuale | restaurato |
Proprietario attuale | Governo di Malta |
Visitabile | si |
Informazioni militari | |
Azioni di guerra | Seconda guerra mondiale |
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La Torre Sciuta (in maltese Torri ta' Xuta)[1], anche nota come Torre Sciutu (Torri ta' Xutu)[2][3] o più propriamente come Torre di Wied iż-Żurrieq (Torri ta' Wied iż-Żurrieq)[2] è una piccola torre di avvistamento situata sulla costa di Qrendi, sull'isola di Malta. Fu completata nel 1638 e restaurata di recente su iniziativa dell'associazione per i beni culturali in Din l-Art Ħelwa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Torre Sciutu, una delle tante volute dal cavaliere Giovanni Paolo Lascaris, fu costruita tra il 1637 e il 1638 presso Wied iż-Żurrieq, località interna alla cittadina di Qrendi, al posto di una precedente struttura medievale.[4] In seguito è stata presa a modello per la realizzazione delle torri del cavaliere De Redin (risalenti al 1658-1659).[5] Al suo interno contiene due stanze ed in quella superiore è conservato un cannone originale del XVII secolo.[3] Dalla stanza superiore proviene la ventilazione.[3]
Dopo l'invasione britannica di Malta nel 1800, la Torre Sciuta rimase in uso con una guardia fornita dal Royal Malta Fencible Regiment e successivamente dalla Royal Malta Fencible Artillery.[6] Fu abbandonata nel 1873 e, seppur in cattivo stato, recuperata dalla polizia costiera durante la Seconda guerra mondiale, organo che continuò ad amministrarla come stazione di polizia fino al 2002.[6]
Nel marzo 2013 l'associazione per i beni culturali locali Din l-Art Ħelwa venne incaricata dal governo di preservare la torre per un periodo di almeno dieci anni.[7] Nel settembre 2014 presero il via i lavori di pulizia e ristrutturazione con l'aiuto di volontari e degli scout di Qrendi.[8] Il restauro fu concluso nel 2016 e l'inaugurazione e apertura al pubblico risalgono al 2019.[9][10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Stephen C. Spiteri, Fortresses of the cross : Hospitaller military architecture, 1136-1798, Heritage Interpretation Services, 1994, ISBN 978-99909-965-3-1. URL consultato il 16 maggio 2023.
- ^ a b (EN) George Cassar, Qrendi: Its People and Their Heritage, Qrendi Local Council, 2014, ISBN 978-99957-850-0-0. URL consultato il 16 maggio 2023.
- ^ a b c National Inventory of the Cultural Property of the Maltese Islands (PDF), su web.archive.org, 28 giugno 2013. URL consultato il 16 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2016).
- ^ Vincent Zammit, Fortifications in the Middle Ages, in Civilization, vol. 1, Ħamrun, PEG Ltd, 1984, p. 33.
- ^ David P. Attard, The De Redin Tower, su Armed Forces of Malta (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2015).
- ^ a b (EN) Xutu Tower | Din l-Art Ħelwa - National Trust of Malta, su dinlarthelwa.org, 5 luglio 2021. URL consultato il 16 maggio 2023.
- ^ Din l-Art Helwa to manage Wied iż-Żurrieq Tower, in Times of Malta, 6 marzo 2013. URL consultato il 20 aprile 2014.
- ^ Wied iz Zurrieq tower gets much-needed clean-out, in Times of Malta, 7 settembre 2014. URL consultato il 16 settembre 2014.
- ^ Corporate Responsibility, su Malta International Airport. URL consultato il 17 maggio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2015).
- ^ TA' XUTU TOWER IN WIED IŻ-ŻURRIEQ IS RESTORED AND OPEN FOR VISITORS, su Din l-Art Ħelwa, 25 luglio 2019. URL consultato il 22 marzo 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen C. Spiteri, Fortresses of the cross : Hospitaller military architecture, 1136-1798, Heritage Interpretation Services, 1994, p. 491, ISBN 978-99909-965-3-1.
- (EN) Quentin Hughes, Ian Hughes e Conrad Thake, Malta: The Baroque Island, Midsea Books Ltd,Malta, 2003, pp. 284-285, ISBN 978-99932-39-39-0.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Torri di Lascaris: gruppo di torri di avvistamento ordinate dal cavaliere Lascaris.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Torre Sciuta