Indice
Emberiza sahari
Zigolo domestico | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Emberizidae |
Genere | Emberiza |
Specie | E. sahari |
Nomenclatura binomiale | |
Emberiza sahari J. Levaillant, 1850 | |
Sinonimi | |
Emberiza striolata sahari |
Lo zigolo domestico o pavese di casa (Emberiza sahari Levaillant, 1850) è un uccello passeriforme della famiglia Emberizidae.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È lungo 14 cm, di dimensioni simili allo zigolo striato e più piccolo dello zigolo delle rocce. Il maschio riproduttore ha un corpo marrone-arancio sabbioso e una testa grigia leggermente striata di scuro ma senza il supercilium bianco che ha il pavese spogliato. La testa della femmina ha una tinta marrone tendente al grigio, e striature più diffuse.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Il periodo di incubazione della covata di tre uova è di 12-14 giorni.[2]
Verso
[modifica | modifica wikitesto]Il verso è simile a quello del fringuello comune, ma di intensità più debole.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Lo zigolo domestico si trova nell'Africa nord-occidentale dal Marocco fino al Mali a sud e al Ciad a est.[2] In Marocco la specie si è espansa dalle montagne dell'Atlante verso nord dagli anni '60 e ha recentemente raggiunto Tangeri e Tétouan sulla sponda meridionale dello Stretto di Gibilterra.[3][4]
Origine della specie
[modifica | modifica wikitesto]Lo zigolo domestico si è recentemente diviso dalla specie dello zigolo striato, di cui era considerato una sottospecie, Emberiza striolata sahari. Lo zigolo striato ha strisce facciali più marcate e una pancia più pallida rispetto allo zigolo domestico.[2]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]In Marocco, la specie è tradizionalmente considerata sacra, e agli esemplari è permesso di circolare liberamente all'interno di case, negozi e moschee.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2012, Emberiza sahari, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c (EN) C. Byers, U. Olsson, J. Curson, Buntings and Sparrows, Pica Press, 1995.
- ^ (EN) Mohamed Amezian, Keith Bensusan, Charles Perez, Ian Thompson, Is House Bunting about to colonise Europe? (PDF), su Birding World. URL consultato il 17 agosto 2022.
- ^ (EN) Rachid El Khamlichi, Mohamed Amezian, House Bunting finally colonised Tétouan, northern Morocco, su magornitho.org, 8 giugno 2012. URL consultato il 17 agosto 2022.
- ^ (EN) D. W. Snow, C. M. Perris, The Birds of the Western Palearctic, Concise Edition, 1998.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Emberiza sahari
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