Indice
Giustiniano Palomba
Giustiniano Palomba | |
---|---|
Palazzo Palomba, dimora secolare della famiglia e luogo di nascita di Giustiniano | |
Segretario della Municipalità di Avigliano | |
Durata mandato | 5 febbraio 1799 – marzo 1799 |
Predecessore | carica creata |
Successore | Domenico Gagliardi |
Ufficiale della Doganella del sale | |
Durata mandato | marzo 1799 – giugno 1799 |
Predecessore | carica creata |
Successore | carica abolita |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Don |
Partito politico | Giacobino |
Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
Università | Università de' Regi Studi di Napoli |
Professione | Avvocato |
Giustiniano Palomba (Avigliano, 3 settembre 1751 – Matera, 31 marzo 1800) è stato un avvocato, patriota, politico e massone italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Don Giustiniano Palomba nacque da un'antica famiglia gentilizia di latifondisti agrari, i Palomba, nell'omonimo palazzo di famiglia. I suoi genitori furono Don Giovanni Francesco Palomba e Donna Orsola Pacifico, originaria di Forenza. Venne così chiamato in onore del prozio materno Don Giustiniano Pacifico, canonico della Chiesa Madre di San Nicola di Forenza. Oltre a lui, dal matrimonio nacquero Raffaele, Maria Gerarda, Nicola, Pasquale, Domenica Vincenza e il fratello gemello Gennaro Maria Domenico (7 settembre 1751-10 luglio 1828), che intraprese la carriera ecclesiastica.[1] Sposò Donna Angela Maria Parrini (1755-1838), di nobile famiglia melfitana.[2]
Dopo aver svolto la fase primaria della sua istruzione nella natia Avigliano, intraprese studi di diritto presso l'Università de' Regi Studi di Napoli, divenendo avvocato, in armonia con la tradizione giuridica famigliare. Frequentando gli ambienti culturali partenopei ebbe modo di essere affiliato alla loggia massonica La Perfetta Unione del principe Raimondo di Sangro, entrando contemporaneamente, nel 1793, nella Società Patriottica Napoletana di Carlo Lauberg, dove si coltivavano idee di matrice giacobina e rivoluzionaria. Nel 1794, in seguito alle inquisizioni in merito alla sospettata congiura giacobina che esplose a Napoli, rientrò ad Avigliano, dove fondò, insieme al gemello Gennaro e ad altri esponenti della locale aristocrazia di idee giacobine, una loggia.[3] Contribuì direttamente alla proclamazione della Repubblica Napoletana ad Avigliano, ove il 19 gennaio 1799 venne innalzato l'albero della libertà.[4] Successivamente si ricongiunse ai fratelli Gennaro e Nicola ed al figlio Francesco Paolo nella capitale partenopea.[5][6] Qui, dalla propria dimora sita alla Pignasecca, i Palomba bombardarono la plebe filo-borbonica, guidando poi le file rivoluzionarie prendenti il controllo della città. Il 22 gennaio dello stesso anno, nel corso dei combattimenti imperversanti contro i sanfedisti, fu proprio suo figlio Francesco a morire, trapassato da una fucilata presso il Castel Sant'Elmo.[5]
Successivamente tornò ad Avigliano, dove, il 5 febbraio dello stesso anno, fu eletto Segretario della Municipalità repubblicana presso il dipartimento del Bradano e successivamente Ufficiale della doganella del Sale.[2] Continuò ad essere parte attiva dello scenario politico repubblicano anche durante i successivi combattimenti,[6] ai quali presero parte anche i suoi figli Antonio e Raffaele, finché sopraggiunse la vittoria sanfedista ad opera dell'armata del cardinale Fabrizio Ruffo. Giustiniano fu arrestato e condotto nelle carceri di Matera, dove venne condannato a morte, affrontando con gran fermezza il patibolo il 31 marzo 1800.[3] Con la sua morte ed il successivo o contemporaneo decesso dei suoi figli si estinse il ramo dei Palomba di Avigliano, che produsse i suoi discendenti nelle famiglie gentilizie dei Telesca e dei Tasca di Melfi.
Albero genealogico
[modifica | modifica wikitesto]Consalvo XIII secolo Cavaliere | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palomba di Napoli | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Signore Don Antonello -1451 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palomba di Napoli e poi di Avigliano | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Magnifico Don Giovanni -1537 Notaio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Magnifico Don Giovanni -1555 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Magnifico Don Marco Antonio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Magnifico Don Giovanni Dottore in utroque jure e Consultore del Vescovo di Muro | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Magnifico Don Cesare Notaio sp. Vittoria De Carluccio 2 ⚭ Clementia Martinelli | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Magnifico Don Giovanni Battista 1648-1712 Notaio 1 ⚭ Caterina Coviello sp. Isabella Gagliardi | Giuseppe Mattia 1631 sp. Camilla Coviello | Beatrice Laura 1633 | Reverendo Don Carlo Gennaro 1634 sacerdote | Laura Ippolita 1636 | Barbara Benedetta 1641 | Caterina Beatrice 1642 sp. Giuseppe Colangelo | Marco Antonio 1644 sacerdote | Beatrice Monica 1646 | Angelo Innocenzio 1650 | Iacono Filippo Francesco 1653 | Gaetano Andrea Eligio 1655 | Anna Crescenzia 1658 | Iacono Tommaso 1660 | Francesco Domenico 1663 | Barbara sp. Don Domenico Guglielmo, dottore in utroque jure | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Magnifico Don Nicola Francesco 1686-? Dottor Fisico sp. Maria Camilla Ruoti | Clemenza Ippolita Antonia 1669 sp. Don Francesco Gagliardi | Cesare Antonio Francesco 1671 | Barbara Antonia 1673 | Pietro Luca Antonio 1674 | Nicola Antonio 1682 | Nicola Antonio Vito 1684 | Stanislago Vito Antonio 1687 | Gianfrancesco Bartolomeo 1691 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanni Francesco 1719-? Nobile vivente sp. Orsola Pacifico | Emanuele 1725 Avvocato | Alessandro 1723 Sacerdote | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Raffaele c. 1740-? | Maria Gerarda 1742-? | Caterina Dorotea 1743-? | Nicola 1746-1799 Sacerdote, politico e generale rivoluzionario | Vincenzo 1749-? | Giustiniano 1751-1800 Avvocato e politico giacobino sp. Angela Maria Parrini | Gennaro 1751-1828 Sacerdote e rivoluzionario | Pasquale | Domenica Vincenza | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giuseppe 1776-1799 Avvocato, rivoluzionario e martire della Repubblica Napoletana | Francesco Paolo 1779-1799 Rivoluzionario e martire della Repubblica Napoletana | Raffaele 1780-1799 Rivoluzionario e martire della Repubblica Napoletana | Antonio Maria Emanuele 1781-1814 sp. Maria Giuseppa Cubelli | Amalia c.1791-? sp. Canio Manfredi | Nicoletta c.1793-1838 sp. Francesco Telesca | Angelo Maria | Nicola | Maria Teresa Rafaele 1795 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Luigi 1811→1889 | Nicola 1807 | Antonio | Angela Maria Telesca 1818-1890 sp. Don Raffaele Tasca | Domenico Antonio Telesca 1838 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palomba di Napoli | Salvatore Vincenzo Giulio Teodoro Ferdinando Tasca 1851 Segretario Comunale Capo di Ruvo del Monte, Rapolla e Melfi sp. Lucietta Telesca | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ A differenza dei fratelli, per la sua partecipazione agli eventi rivoluzionari Gennaro venne condannato all'esilio perpetuo e venne poi amnistiato in seguito alla pace di Firenze
- ^ a b Franco Sabia, p.222.
- ^ a b Giustiniano Palomba, su books.google.it. URL consultato il 5 maggio 2019, p. 166.
- ^ Pedio, p.832.
- ^ a b Passetti.
- ^ a b Giura Longo, p.454.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tommaso Pedio, Giacobini e sanfedisti in Italia meridionale: Terra di Bari, Basilicata e Terra d'Otranto nelle cronache del 1799, Adriatica, 1974
- Franco Sabia, Baroni, borghesi e contadini ad Avigliano in Popolo, plebe e giacobini, a cura di Nicola Calice, Picerno, Edizioni del Centro Annali, 1989
- Raffaele Giura Longo, Società, politica e cultura in Basilicata alla vigilia della rivoluzione in Patrioti e insorgenti in provincia. Il 1799 in Terra di Bari e Basilicata, a cura di Angelo Massafra, Bari, Edipuglia, 2002
- Ruggiero Di Castiglione, La massoneria nelle Due Sicilie e i "fratelli" meridionali del 700, Gangemi Editore, 2013 ISBN 978-8849224009
- Cristina Passetti, Francesco Paolo Palomba, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 80, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014.
- (a cura di) Angelo Massafra, "Patrioti e insorgenti in provincia: il 1799 in terra di Bari e Basilicata", atti del Convegno di Altamura-Matera, 14-16 ottobre 1999, Edipuglia, 2002, p. 96, p. 454, p. 462, p. 463, p. 536