Bozza:Giuseppe Sartori (professore)

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Giuseppe Sartori

Giuseppe Sartori (Treviso, 6 dicembre 1953) è uno psicologo, neuroscienziato e docente universitario italiano.

Carriera professionale

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Dopo essersi laureato in Psicologia Sperimentale nel 1976 presso l'Università di Padova, Giuseppe Sartori ha continuato la sua formazione professionale, iscrivendosi all'Albo degli Psicologi e Psicoterapeuti del Veneto nel 1993. A partire dal 1984 ha prestato servizio presso l'Università di Padova, prima come ricercatore, poi come professore associato dal 1988 e come professore ordinario dal 2001 fino al pensionamento, avvenuto il 1° ottobre 2024. Presso l'ateneo patavino, dal 2018 al 2022 ha diretto la Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia. Dal 2016 al 2022 ha coordinato il programma di dottorato in "Brain, Mind, and Computer Science". Dal 2003 fino al pensionamento è stato il direttore del Master in Neuropsicologia Forense e Criminologia Clinica. Infine, è stato responsabile del Servizio di Neuropsicologia Forense del Centro di Ateneo dei Servizi Clinici Universitari Psicologici dalla sua istituzione fino al 2024.

È stato visiting professor presso università straniere, tra cui Witwatersrand (Sudafrica), Mcquarie e Melbourne (Australia) e King's College (Regno Unito).

Principali contributi scientifici

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Il suo contributo scientifico riguarda principalmente la neuropsicologia e le neuroscienze cognitive e forensi. Ha fatto parte di un gruppo di ricercatori inglesi ed italiani che hanno contribuito, a partire dagli anni '80, ad applicare i metodi della psicologia sperimentale allo studio dei pazienti neurologici che avevano sviluppato deficit cognitivi, segnando le prime fasi di una disciplina che vedeva coniugata la psicologia cognitiva e la neurologia.

Nella sua attività di ricerca si è occupato, più nello specifico, di:

  • Disturbi della lettura, scrittura e della memoria semantica. Ha messo a punto la Batteria per la Valutazione della Dislessia e della Disortografia Evolutiva-2, DDE-2)[1] e una batteria di test per la diagnosi dei disturbi della memoria semantica.[2] Ha inoltre sviluppato un modello (semantic relevance)[3] per spiegare computazionalmente l’insorgenza di questa tipologia di sindrome.[4]
  • Lie detection. Ha sviluppato l'Autobiographical Implicit Association Test (aIAT)[5][6], una metodologia di memory detection basata sul paradigma dell'Implicit-association test (IAT), una tecnica che misura i tempi di reazione. Il metodo aIAT come memory detector è stato validato da ricerche internazionali indipendenti.[7] Alcune sentenze di Cassazione fanno riferimento all'utilizzabilità processuale della metodologia.[8] Ha inoltre sviluppato altre tecniche di lie detection che utilizzano il movimento del mouse e la dinamica di risposta con la tastiera per identificare la menzogna. [9]
  • Intelligenza Artificiale e Psicometria. Ha contributo allo studio dei modelli di Intelligenza Artificiale studiandone le somiglianze con la cognizione umana.[10]
  • Neuroscienze Forensi. Dagli inizi degli anni 2000 si è occupato delle applicazioni della neuropsicologia all’ambito forense.[11][12][13]

È stato perito e consulente tecnico in casi di risonanza nazionale e internazionale, influenzando lìesito della sentenza con l’apporto di tecniche neuroscientifiche. Le sentenza rilevanti nel panorama italiano a cui ha contribuito sono sentenza di Trieste e la sentenza di Como

Inoltre, ha contribuito alla messa a punto delle principali linee guida del settore psico-forense tra cui:

  • Linee guida per l’applicazione delle neuroscienze nel settore penale [14]
  • Carta di Noto[15], che delinea delle linee guida a cui l’esperto dovrebbe attenersi per l’esame del minore testimone;
  • Consensus Conference di Venezia, che delinea le linee guida a cui l’esperto dovrebbe attenersi in caso di abusi sessuali collettivi;
  • Consensus Conference sulla testimonianza del minore, delinea come l’esperto dovrebbe comportarsi quando chiamato a raccogliere e valutare la testimonianza di minori;
  • Memorandum Patavino di Neuroscienze forensi [16], che riassume le scoperte neuro scientifiche applicabili all’ordinamento normativo italiano;
  1. ^ DDE-2, su www.giuntipsy.it. URL consultato il 26 settembre 2024.
  2. ^ Un test per la valutazione della memoria semantica., su www.research.unipd.it. URL consultato il 26 settembre 2024.
  3. ^ Giuseppe Sartori e Luigi Lombardi, Semantic relevance and semantic disorders, in Journal of Cognitive Neuroscience, vol. 16, n. 3, 2004-04, pp. 439–452, DOI:10.1162/089892904322926773. URL consultato il 26 settembre 2024.
  4. ^ Giuseppe Sartori e Remo Job, The oyster with four legs: A neuropsychological study on the interaction of visual and semantic information, in Cognitive Neuropsychology, vol. 5, n. 1, 1988-01, pp. 105–132, DOI:10.1080/02643298808252928. URL consultato il 25 settembre 2024.
  5. ^ (EN) Giuseppe Sartori, Sara Agosta e Cristina Zogmaister, How to Accurately Detect Autobiographical Events, in Psychological Science, vol. 19, n. 8, 2008-08, pp. 772–780, DOI:10.1111/j.1467-9280.2008.02156.x. URL consultato il 26 settembre 2024.
  6. ^ Pär Anders Granhag, Aldert Vrij e Bruno Verschuere, Detecting Deception: Current Challenges and Cognitive Approaches, ISBN 978-1-118-50975-3.
  7. ^ (EN) Bruno Verschuere e Bennett Kleinberg, Assessing autobiographical memory: the web-based autobiographical Implicit Association Test, in Memory, vol. 25, n. 4, 21 aprile 2017, pp. 520–530, DOI:10.1080/09658211.2016.1189941. URL consultato il 26 settembre 2024.
  8. ^ Sentenza Cass. pen. Sez. V, Sent., (ud. 05-02-2016) 03-05-2016, n. 18460
  9. ^ Merylin Monaro, Luciano Gamberini e Giuseppe Sartori, The detection of faked identity using unexpected questions and mouse dynamics, in PLOS ONE, vol. 12, n. 5, 18 maggio 2017, pp. e0177851, DOI:10.1371/journal.pone.0177851. URL consultato il 25 settembre 2024.
  10. ^ Graziella Orrù, Merylin Monaro e Ciro Conversano, Machine Learning in Psychometrics and Psychological Research, in Frontiers in Psychology, vol. 10, 10 gennaio 2020, DOI:10.3389/fpsyg.2019.02970. URL consultato il 26 settembre 2024.
  11. ^ Andrea Stracciari, Angelo Bianchi e Giuseppe Sartori, Neuropsicologia forense., 2010.
  12. ^ Giuseppe Sartori, La memoria del testimone: dati scientifici utili a magistrati, avvocati e consulenti., 2021.
  13. ^ Mario De Caro, Andrea Lavazza e Giuseppe Sartori, Siamo davvero liberi? Le neuroscienze e il libero arbitrio, 2011.
  14. ^ Neuroimaging in ambito forense, ricercatori padovani indicano le Linee guida, su insalutenews.it.
  15. ^ Carta di Noto, su aipgitalia.org.
  16. ^ Memorandum Patavino, su penalecontemporaneo.it.