Indice
Luxembourgichthys friedeni
Luxembourgichthys | |
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Olotipo di Luxembourgichthys friedeni | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Actinopterygii |
Genere | Luxembourgichthys |
Specie | L. friedeni |
Luxembourgichthys friedeni è un pesce osseo estinto, appartenente ai teleostei. Visse nel Giurassico inferiore (Toarciano, circa 184 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Lussemburgo.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo piccolo pesce non superava i 10 centimetri di lunghezza, e possedeva un corpo relativamente slanciato. Era superficialmente molto simile al ben noto Pholidophorus, con il quale è stato a lungo confuso, ma se ne differenziava per alcuni importanti caratteri osteologici. In particolare, Luxembourgichthys era dotato di una fossa post-temporale situata completamente sulla superficie laterale della scatola cranica, una condizione rarissima nei pesci teleostei e assente nei folidoforiformi veri e propri. Luxembourgichthys era inoltre dotato di alcune caratteristiche specializzate: un forame "bericiforme" che trapassava il ceratoiale anteriore, gli arcocentri associati ai cordacentri e le scaglie ovoidali che ricoprivano il corpo completamente prive del sistema di articolazione a "giunto a sfera". Le scaglie erano in ogni caso ricoperte da un sottile strato di ganoina, come avveniva in altri teleostei arcaici, ma erano di forma irregolare.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Luxembourgichthys è noto per fossili ritrovati nella formazione di Grandcourt in Lussemburgo, in terreni risalenti al Toarciano inferiore. Inizialmente i fossili di questo animale vennero ascritti a una nuova specie del genere Pholidophorus da Delsate nel 1999 (P. friedeni). Solo successivamente un'analisi più dettagliata mise in luce importanti differenze con la specie tipo di Pholidophorus e con altri folidoforiformi; non solo, quindi, fu necessario istituire il nuovo genere Luxembourgichthys, ma risultò chiaro che questo genere non era ascrivibile alla famiglia Pholidophoridae a causa della peculiare morfologia. Alcune caratteristiche, come la strana fossa post-temporale, richiamano alcuni Osteoglossiformes attuali. Sembra, in ogni caso, che Luxembourgichthys fosse in una posizione più derivata degli altri "folidoforiformi", e più vicina a quella di altri teleostei giurassici dotati di scaglie cicloidi (Taverne e Steurbaut, 2017).
Paleoecologia
[modifica | modifica wikitesto]I fossili di Luxembourgichthys sono stati ritrovati in sedimenti di origine marina, che hanno restituito i resti di numerosi altri pesci, come Saurorhynchus, Caturus, Lepidotes, Dapedium, Tetragonolepis, Sauropsis, Pachycormus, Saurostomus, Euthynotus, Haasichthys e Leptolepis. Tra questi, Luxembourgichthys rappresentava una delle forme più piccole, ed era probabilmente una preda di Saurorhynchus o di altri pesci predatori.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Delsate, D., 1999. Un Pholidophoridae nouveau (Osteichthyes, Actinopterygii) du Toarcien (Jurassique inférieur) luxembourgeois. Travaux Scientifiques du Musée National d’Histoire Naturelle du Luxembourg, 32, 141–205.
- Louis Taverne; Etienne Steurbaut (2017). "Osteology and relationships of Luxembourgichthys ("Pholidophorus") friedeni gen. nov. (Teleostei, "Pholidophoriformes") from the Lower Jurassic of Belgium and the Grand Duchy of Luxembourg". Geologica Belgica. 20 (1–2): 53–67. doi:10.20341/gb.2017.003.