Indice
Gianni Guigou
Gianni Guigou | |||||||||||||||||||||||||
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Guigou (in piedi, terzo da sinistra) alla Roma nella stagione 2001-2002 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Uruguay | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 176 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2011 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 10 dicembre 2010 | |||||||||||||||||||||||||
Gianni Bismark Guigou Martínez (Nueva Palmira, 22 febbraio 1975) è un ex calciatore uruguaiano con cittadinanza italiana[2], di ruolo centrocampista.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Ha iniziato la sua carriera nel Nacional, dove ha giocato dal 1995 al 2000, vincendo anche il Campionato Uruguaiano del 1998 e 2000. Nell'estate 2000, fu acquistato dalla Roma in cambio di sei miliardi di lire.[3] Esordì con i giallorossi nel primo turno della Coppa UEFA 2000-2001, sul campo del Gorica. Debuttò in Serie A alla prima giornata, in data 1º ottobre, quando subentrò a Marco Delvecchio nei minuti finali del successo casalingo per due a zero sul Bologna.[4]
Il 23 novembre, realizzò la prima marcatura per la squadra capitolina: suo fu infatti il gol che valse la vittoria di misura per uno a zero sull'Amburgo nella Coppa UEFA, grazie ad un sinistro dal limite dell'area di rigore che superò il colpevole portiere avversario Hans-Jörg Butt.[5] Si ripeté anche negli ottavi di finale della competizione, precisamente il 22 febbraio 2001, quando la sua realizzazione permise alla Roma di vincere ad Anfield contro il Liverpool: la rete arrivò con un tiro dalla distanza, ma non bastò a regalare la qualificazione alla sua squadra.[6]
In campionato fu impiegato in quindici incontri e alla fine della stagione si aggiudicò lo scudetto assieme al suo club. Il 19 agosto, è subentrato a Diego Fuser nel successo per tre a zero nella Supercoppa italiana contro la Fiorentina, vincendo il suo secondo trofeo italiano.[7] Questa seconda stagione fu però più avara in termini di presenze, con soltanto quattordici apparizioni in Serie A. Il 13 aprile 2003 andò a segno nella vittoria all'Olimpico per due a uno sul Parma: questo fu l'unico gol in campionato con la maglia della Roma della sua carriera.[8]
Al termine della stagione, passò in prestito al Siena, militante nella massima divisione. Con i toscani debuttò in campionato il 31 agosto, nel pareggio per due a due allo stadio Renato Curi contro il Perugia.[9] Fu lui a siglare la rete del momentaneo uno a uno contro la Lazio, il 4 aprile 2004 (il Siena fu poi sconfitto per cinque a due).[10] La stagione fu buona e la squadra raggiunse la salvezza.[11] Il 30 giugno scadé il suo contratto con la Roma e Guigou si ritrovò svincolato: fu la Fiorentina ad acquistarlo a parametro zero, su intuizione del suo dirigente Fabrizio Lucchesi.[11]
L'acquisto non fu però felice.[11] L'uruguaiano collezionò infatti soltanto poco più di dieci presenze in due stagioni con i viola e un'unica realizzazione in Coppa Italia.[11] Il giocatore, dal contratto pesante per le casse della Fiorentina, fu ceduto così al Treviso nel mercato di riparazione del 2006, con la formula del prestito.[11] Guigou scelse la maglia numero sette ed esordì con i trevigiani il 15 gennaio, nel pareggio per due a due sul campo dell'Udinese.[12] Nonostante l'arrivo del centrocampista, però, il Treviso non raggiunse la salvezza: i veneti furono così retrocessi in Serie B, ma Guigou rimase in rosa, poiché entrò nello scambio che portò a Firenze Massimo Gobbi e Reginaldo.
Collezionò sessantanove apparizioni nella serie cadetta nelle successive tre stagioni, con due reti: nel marzo 2008 fu operato in artroscopia dal professor Marc Martens e questo intervento gli fece saltare parte del campionato. Nell'estate 2009, lasciò il Treviso e l'Italia per tornare nel paese natio, con la maglia del club che lo lanciò: il Nacional, con il quale siglò un contratto biennale.[13]. Dopo una stagione (nella quale ha marcato 14 presenze ed una rete) ha rescisso il contratto con la formazione uruguaiana ed è rimasto svincolato.[14]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 1999 e il 2004 giocò quarantuno partite per l'Uruguay, senza mai andare in rete.[15] Fece parte della spedizione che partecipò alla Copa América 1999: ai quarti di finale della competizione, nell'incontro con il Paraguay, la partita si concluse con il punteggio di uno a uno e furono necessari i calci di rigore per stabilire un vincitore. Guigou calciò e realizzò il secondo per la sua squadra e contribuì al passaggio del turno della Celeste.[16] In semifinale si ripeté, poiché servirono i calci di rigore anche per stabilire un vincitore tra Uruguay e Cile: anche qui Guigou siglò il secondo rigore e l'Uruguay approdò alla finale contro il Brasile[16]. I verdeoro si imposero però per tre a zero, con Guigou che subentrò a Federico Bergara nei minuti finali dell'incontro, rimediando anche un'ammonizione.[16]
Tre anni dopo, fu tra i convocati del commissario tecnico Víctor Púa per il campionato del mondo 2002. Partì da titolare alla prima gara, contro la Danimarca, conclusasi con una sconfitta per due a uno.[17] Al secondo match, contro la Francia, non fu schierato titolare dall'allenatore, ma subentrò in luogo di Darío Rodríguez a poco meno di venti minuti dalla fine: l'Uruguay non andò oltre lo zero a zero con i transalpini.[18] Nella terza ed ultima gara del girone non fu impiegato, perciò le sue presenze al mondiale si fermarono a due, poiché l'Uruguay fu eliminato. Nel 2004 giocò l'ultima gara per la Celeste.
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Dopo un periodo di allontanamento, Guigou è rientrato nel mondo del calcio nelle vesti di direttore sportivo dello Sportivo Bella Italia, compagine militante nella terza serie uruguaiana.[19]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nel club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2000-2001 | Roma | A | 15 | 0 | CI | 2 | 0 | CU | 7 | 2 | - | - | - | 24 | 2 |
2001-2002 | A | 7 | 0 | CI | 1 | 0 | UCL | 5 | 0 | SI | 1 | 0 | 14 | 0 | |
2002-2003 | A | 14 | 1 | CI | 3 | 0 | UCL | 6 | 0 | - | - | - | 23 | 1 | |
2003-2004 | Siena | A | 32 | 1 | CI | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 35 | 2 |
2004-2005 | Fiorentina | A | 2 | 0 | CI | 6 | 1 | - | - | - | - | - | - | 8 | 1 |
2005-gen. 2006 | A | 4 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 5 | 0 | |
gen.-giu. 2006 | Treviso | A | 13 | 0 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | 13 | 0 |
2006-2007 | B | 31 | 1 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 32 | 1 | |
2007-2008 | B | 18 | 0 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 20 | 0 | |
2008-2009 | B | 20 | 1 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 20 | 1 | |
Totale | 156 | 4 | 19 | 2 | 18 | 2 | 1 | 0 | 194 | 8 |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia presenze e reti in nazionale non ufficiali
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Uruguay | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
22-12-1998 | San Sebastián | Paesi Baschi | 5 – 1 | Uruguay | Amichevole | - | 50’ |
Totale | Presenze | 1 | Reti | 0 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Nacional: 1996, 1999
- Roma: 2000-2001
- Roma: 2001
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 42 (0) se si comprende l'amichevole non ufficiale giocata contro i Paesi Baschi il 22 dicembre 1998
- ^ De Calo' Alessandro, Imparato Gaetano, Cecere Nicola, Recoba sarà interrogato, poi partirà, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 6 gennaio 2019.
- ^ A.S. Roma 2000-2001, su italica.rai.it, rai.it. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2007).
- ^ Roma-Bologna, su almanaccogiallorosso.it. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ La Roma passa con una papera Pali e sfortuna per i giallorossi, il portiere dell'Amburgo regala il gol a Guigou, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
- ^ Liverpool-Roma 0-1, su www2.raisport.rai.it, raisport.rai.it. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2008).
- ^ La Roma è tre volte super, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ Roma-Parma, su almanaccogiallorosso.it. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ (DE) Perugia Calcio 2:2 (2:1) AC Siena, su transfermarkt.de. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ Siena, porte aperte per Cesar e Corradi, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
- ^ a b c d e Ciao Guigou... molto tempo libero e un procuratore esoso, su fiorentina.it. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ (DE) Udinese Calcio 2:2 (1:1) ASD Treviso, su transfermarkt.de. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ (ES) "Una alegría indescriptible", su nacional.com.uy, 3 agosto 2009. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2009).
- ^ Da Alex a Zambrotta: gli svincolati sportmediaset.mediaset.it
- ^ (EN) Uruguay - Record International Players, su rsssf.com. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ a b c (EN) Copa América 1999, su rsssf.com. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ (EN) Uruguay - Denmark, su fifa.com. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2007).
- ^ (EN) France - Uruguay, su fifa.com. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2008).
- ^ Che fine ha fatto Gianni Guigou? Dallo scudetto con la Roma al ritorno nel mondo del calcio in Uruguay, su Calcio247.it, 11 dicembre 2023. URL consultato l'11 dicembre 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gianni Guigou, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Gianni Guigou, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Gianni Guigou, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Gianni Guigou, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Gianni Guigou, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Gianni Martinez Guigou, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- Gianni Guigou, su LegaB.it, Lega Nazionale Professionisti Serie B.
- Gianni Guigou, su gazzetta.it.
- Calciatori del Club Nacional de Football
- Calciatori dell'A.S. Roma
- Calciatori del Siena F.C.
- Calciatori dell'ACF Fiorentina
- Calciatori del Treviso F.B.C. 1993
- Calciatori uruguaiani del XX secolo
- Calciatori uruguaiani del XXI secolo
- Calciatori italiani del XX secolo
- Calciatori italiani del XXI secolo
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- Nati il 22 febbraio
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