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Konrad Krajewski
Konrad Krajewski cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Il cardinale Krajewski nel 2020 | |
Misericordia | |
Titolo | Cardinale diacono di Santa Maria Immacolata all'Esquilino (dal 2018) |
Incarichi attuali | Elemosiniere di Sua Santità (dal 2013) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 25 novembre 1963 a Łódź |
Ordinato presbitero | 11 giugno 1988 dal vescovo Władysław Ziółek (poi arcivescovo) |
Nominato arcivescovo | 3 agosto 2013 da papa Francesco |
Consacrato arcivescovo | 17 settembre 2013 dal cardinale Giuseppe Bertello |
Creato cardinale | 28 giugno 2018 da papa Francesco |
Firma | |
Konrad Krajewski (Łódź, 25 novembre 1963) è un cardinale e arcivescovo cattolico polacco, dal 3 agosto 2013 elemosiniere di Sua Santità.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Konrad Krajewski è nato a Łódź (Polonia) il 25 novembre 1963. Dopo gli studi liceali, nel 1982 è entrato nel seminario diocesano di Łódź. L'11 giugno 1988, dopo aver ottenuto la laurea in teologia presso l'Università Cattolica di Lublino, è stato ordinato presbitero. Per due anni ha svolto un lavoro pastorale nella propria diocesi come vicario parrocchiale, prima a Rusiec e poi a Łódź.
Nel 1990 si è spostato a Roma per proseguire gli studi presso il Pontificio Istituto Liturgico Sant'Anselmo. Il 5 marzo 1993 ha conseguito la licenza in liturgia presso il medesimo istituto e il 10 marzo 1995 ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università San Tommaso d'Aquino con una dissertazione sull'ordinazione episcopale nella riforma del Concilio Vaticano II.[1][2] Durante la permanenza a Roma, ha collaborato con l'Ufficio delle celebrazioni liturgiche del sommo pontefice ed è stato cappellano della clinica ortopedica e traumatologica dell'Università "La Sapienza".
Rientrato nella sua arcidiocesi di origine nel 1995, è stato cerimoniere dell'arcivescovo Władysław Ziółek e ha insegnato liturgia nel seminario diocesano e in quello dei francescani e dei salesiani, nonché nell'Accademia di Varsavia, essendo anche stato nominato prefetto del seminario diocesano.
Nel 1998 ha fatto ritorno a Roma ed è stato assunto presso l'Ufficio delle celebrazioni liturgiche del sommo pontefice. Il 12 maggio 1999 è stato nominato cerimoniere pontificio e come tale ha servito tre pontefici: papa Giovanni Paolo II, papa Benedetto XVI e papa Francesco.[3][4]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Per conto del Papa, fra le altre cose, ha fatto costruire bagni e docce per i senzatetto in Piazza San Pietro,[5] ne ha accompagnato gruppi al mare,[6][7] sostenuto persone danneggiate dal terremoto del 2016 ad Amatrice e Ascoli Piceno,[8] donato sacchi a pelo e auto del Vaticano ai senza fissa dimora nei giorni di maggior freddo,[9] accolto famiglie di rifugiati siriani[10] lasciando loro anche il suo stesso appartamento,[11] aperto una lavanderia gratuita[12][13] e pagato l'affitto per una spiaggia accessibile anche ai disabili.[14]
Si tratta di iniziative che, in risposta ad alcune polemiche, sono state ricondotte all'impegno alla "reciproca collaborazione per la promozione dell'uomo e il bene del Paese", contenuto nei patti di villa Madama[15].
Il 3 agosto 2013 è stato nominato elemosiniere di Sua Santità[16] e contestualmente è stato elevato all'episcopato con la dignità personale di arcivescovo del titolo di Benevento, antica città della provincia romana d'Africa.
Dal Papa ha avuto l'indicazione di non rimanere "dietro la scrivania" ma di recarsi direttamente per le strade di Roma o dove necessario.[17][18] Secondo il vaticanista John Allen durante il pontificato di Francesco tale ruolo avrebbe assunto un peso crescente.[19]
Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 17 settembre successivo, all'Altare della Cattedra della Basilica Vaticana, alla presenza di papa Francesco, dal cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, avendo per co-consacranti Piero Marini, arcivescovo titolare di Martirano e presidente del Pontificio comitato per i congressi eucaristici internazionali, già maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, e Władysław Ziółek, arcivescovo emerito di Łódź, che, nel 1988, lo aveva ordinato sacerdote.[20]
Il 20 maggio 2018, al termine del Regina Cœli, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale nel concistoro del 28 giugno.[21] In quest'occasione, Krajewski ha dichiarato: "Questa porpora è per i poveri". Durante il concistoro ha ricevuto la diaconia di Santa Maria Immacolata all'Esquilino.
Il 12 maggio 2019, il cardinale Krajewski è intervenuto direttamente in una vicenda che riguarda un grande stabile occupato a Roma, lo Spin Time Labs, in via di Santa Croce e occupato dall'ottobre 2013 dal movimento “Action” guidato dall'ex-consigliere comunale Andrea Alzetta, detto Tarzan. Vista la mancanza di titolo legale degli occupanti, le autorità avevano provveduto a staccare l'elettricità allo stabile, che ospita circa 400 persone indigenti, tra cui molti bambini. Il cardinale Krajewski, armato di pinze e cacciavite, ha così deciso di riattaccare direttamente lui il quadro elettrico, prendendosi la responsabilità di questo atto di disobbedienza civile, lasciando sul contatore il proprio biglietto da visita.[22] Non risulta che le autorità italiane abbiano presentato denunce nei suoi confronti.
Dal 2020 è membro della Commissione cardinalizia di vigilanza dell'Istituto per le Opere di Religione.[23]
A marzo 2022, dopo l'invasione russa dell'Ucraina, papa Francesco ha inviato il cardinale Krajewski con aiuti umanitari in Ucraina insieme al cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale.[24] Questa missione, che consiste in diversi viaggi,[25][26] è stata vista come un gesto molto insolito da parte della diplomazia vaticana.[27] Il 17 settembre 2022, durante una di queste missioni a Zaporižžja, il convoglio umanitario guidato dall'elemosiniere è stato coinvolto in una sparatoria: nessuno, però, è stato ferito.[28]
In occasione della VI Giornata mondiale dei poveri ha trasmesso, a nome del papa, una donazione con cui corredare di un pacco viveri l'elargizione del pasto agli indigenti assistiti in Moldavia dalla Fondazione Regina Pacis.[29]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Papa Benedetto XV
- Papa Pio XII
- Cardinale Eugène Tisserant
- Papa Paolo VI
- Cardinale Agostino Casaroli
- Cardinale Giuseppe Bertello
- Cardinale Konrad Krajewski
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Konrad Krajewski – Archbishop, Papal Almoner, su insidethevatican.com. URL consultato il 18 maggio 2019.
- ^ Konrad Krajewski, L'ordinazione episcopale nella riforma del Concilio Vaticano II, Roma, Pontificia Studiorum Universitas a S.Thoma Aq. in Urbe, 1995.
- ^ Włodzimierz Rędzioch, Monsignor Konrad Krajewski: a servizio di tre Pontefici (Prima parte), su it.zenit.org, ZENIT, 13 febbraio 2014. URL consultato il 3 marzo 2017.
- ^ Włodzimierz Rędzioch, Monsignor Konrad Krajewski: a servizio di tre Pontefici (Seconda parte), su it.zenit.org, ZENIT, 14 febbraio 2014. URL consultato il 3 marzo 2017.
- ^ Il Papa fa costruire bagni e docce a San Pietro. Per i senzatetto, su corriere.it, Corriere della Sera, 14 novembre 2014. URL consultato il 26 giugno 2017.
- ^ (EN) Andrea Tornielli, The homeless on a trip to the beach with pizza offered by the Pope, su lastampa.it, La Stampa, 13 agosto 2016. URL consultato il 24 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2017).
- ^ (EN) Delia Gallagher e Alanne Orjoux, Pope Francis is paying the rent on a private beach for the disabled, su edition.cnn.com, CNN.com, 26 aprile 2017. URL consultato il 28 giugno 2017.
- ^ Andrea Tornielli, La "spesa" del Papa tra i rivenditori terremotati, su lastampa.it, La Stampa, 23 febbraio 2017. URL consultato il 24 giugno 2017.
- ^ Si gela, il Papa offre le auto del Vaticano per ospitare i clochard, su roma.corriere.it, Corriere della Sera, 7 gennaio 2017. URL consultato il 26 giugno 2017.
- ^ Andrea Tornielli, Nuovi rifugiati e una piccola Stella nelle case del Vaticano, su lastampa.it, La Stampa, 3 aprile 2017. URL consultato il 24 giugno 2017.
- ^ Paolo Rodari, L'arcivescovo dorme in ufficio per dare la sua casa ai rifugiati,, su repubblica.it, la Repubblica, 13 giugno 2017. URL consultato il 24 giugno 2017.
- ^ (EN) Erin Blakemore, This Free Laundromat Has a Famous Sponsor: the Pope, su smithsonianmag.com, Smithsonian, 13 aprile 2017. URL consultato il 28 giugno 2017.
- ^ (EN) Kimberly B. Johnson, Pope Francis Has Opened A Free Laundromat For The Homeless Of Rome [collegamento interrotto], su konbini.com, Konbini. URL consultato il 28 giugno 2017.
- ^ Bergoglio paga l'affitto per un anno alla "spiaggia speciale" di Focene, su lastampa.it, La Stampa, 25 aprile 2017. URL consultato il 24 giugno 2017.
- ^ Gennaro Acquaviva, Il pericolo di rinnegare il patto fra Stato e Chiesa (PDF), su La Stampa, 15 maggio 2019. URL consultato il 3 maggio 2024.
- ^ Mons. Konrad Krajewski diventa Elemosiniere di papa Francesco, su ZENIT - Il mondo visto da Roma. URL consultato il 18 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
- ^ Annachiara Valle, Monsignor Konrad Krajewski, l'elemosiniere del Santo Padre: l'uomo che aiuta i poveri per conto del Papa, su famigliacristiana.it, Famiglia Cristiana, 13 novembre 2014. URL consultato il 20 giugno 2017.
- ^ (EN) David Willey, The Promise of Francis, Simon and Schuster, 2017, p. 231.
- ^ (EN) John L. Allen, The Francis Miracle, Time Home Entertainment, 2015.
- ^ Ordinato vescovo mons. Krajewski, elemosiniere di Sua Santità. Presente il Papa, su it.radiovaticana.va, Radio Vaticana, 17 settembre 2013. URL consultato il 20 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2013).
- ^ Annuncio di Concistoro il 28 giugno per la creazione di nuovi Cardinali, su press.vatican.va, 20 maggio 2018. URL consultato il 20 maggio 2018.
- ^ Alessandro D'Amato, Konrad Krajewski: l'elemosiniere del Papa che riattacca la corrente al palazzo occupato, su nextQuotidiano, 12 maggio 2019. URL consultato il 3 maggio 2024.
- ^ Cardinale Konrad Krajewski, su ior.va. URL consultato il 3 maggio 2024.
- ^ Gian Guido Vecchi, Papa sull‘Ucraina: «Santa Sede è pronta a tutto per fermare la guerra, è una pazzia», su Corriere della Sera, 3 giugno 2022. URL consultato il 13 aprile 2022.
- ^ Il cardinale inviato in Ucraina avverte del rischio di traffico «sotto il nostro naso», su infobae, 16 marzo 2022. URL consultato il 3 maggio 2024.
- ^ Un’ambulanza per Leopoli - L'Osservatore Romano, su osservatoreromano.va. URL consultato il 13 aprile 2022.
- ^ (EN) Associated Press, Pope Francis dispatches 2 cardinals to Ukraine, su POLITICO. URL consultato il 13 aprile 2022.
- ^ Ucraina, inviato di Papa Francesco coinvolto in una sparatoria: sta bene, su Tgcom24, 18 settembre 2022. URL consultato il 3 maggio 2024.
- ^ Tonio Rollo, La Giornata dei poveri a Chisinau. Il dono di Papa Francesco e il pasto caldo per duecento, su portalecce, 12 novembre 2022. URL consultato il 3 maggio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Konrad Krajewski
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Konrad Krajewski, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, KRAJEWSKI, Konrad, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 3 maggio 2024.
- KRAJEWSKI Card. Konrad, su press.vatican.va. URL consultato il 3 maggio 2024.
- La centesima pecora, su osservatoreromano.va, L'Osservatore Romano, 11 agosto 2015. URL consultato il 25 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- Annachiara Valle, L'uomo che aiuta i poveri per conto del Papa, su famigliacristiana.it, Famiglia Cristiana, 13 novembre 2014. URL consultato il 25 agosto 2015.
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