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Appenninia
Appenninia è un toponimo con cui alcuni geografi agli inizi del Novecento indicavano l'Italia centrale e meridionale, ossia l'Italia appeninica, in contrapposizione all'Italia settentrionale, definita Padania, termine che al contrario ha avuto una certa fortuna a partire dagli anni novanta del Novecento per l'uso politico-ideologico da parte della Lega Nord. Il toponimo, oltre che in ambito geografico, era anche utilizzato in campo economico e dalla pubblica amministrazione dell'epoca.[1] Veniva comunque fatto notare come l'Appenninia fosse une regione priva di unità, e quindi centrifuga, a cagione delle barriere orografiche di difficile transito.[2]
Il toponimo "Appenninia" fu riportato tra gli altri dal geografo Angelo Mariani, che pubblicò nel 1910 per Hoepli un manuale dal titolo Geografia economico sociale dell'Italia[3] in cui la trattazione dell'argomento è suddivisa in due parti, Padania e Appenninia, con riferimento ad atti parlamentari del Regno d'Italia[4].
Ettore Ricci, nell'opera Costituzione e storia geologica d'Italia (1935) suddivise poi ulteriormente il Nord in Padania e Alpinia, oltre all'Appenninia e alle due isole maggiori, Sicilia e Sardegna.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ AA.VV. (Italia : Ministero di agricoltura, industria e commercio), Bollettino del Ministero di agricoltura, industria e commercio. Serie C, Relazioni e studi scientifici e tecnici, Tip. nazionale di G. Bertero e C., 1912, p. 727. URL consultato il 15 giugno 2022.
- ^ AA.VV., Italia peninsulare, in L'Italia economica, vol. 2, Alessandro Schiavi, Giuseppe Pinardi, 1908, p. 14. URL consultato il 15 giugno 2022.
- ^ Angelo Mariani, Geografia economica sociale dell'Italia: Padania .... Appenninia. Cenni completivi. Epilogo. Pte. 1. Pte. 2. Pte. 3, Manuali Hoepli, U. Hoepli, 1910.
- ^ Atti parlamentari dello Senato , Volume 5 E. Botta, 1914 pag 5062: "Non dimentichiamo che l'Italia è prevalentemente agricola e che vi sono purtroppo due Italie, come dicono i Geografi, la Padania piana e ricca, l'Appenninia povera, vera montagna protesa nei mari."