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Utente:Luca Massa66/Sandbox
Franco Croci vescovo della Chiesa cattolica | |
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Crux spes unica | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 25 giugno 1930 a Milano |
Ordinato presbitero | 30 settembre 1961 |
Nominato vescovo | 3 dicembre 1999 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 6 gennaio 2000 da papa Giovanni Paolo II |
Deceduto | 28 luglio 2021 (91 anni) a Roma |
Franco Croci (Milano, 25 giugno 1930 – Roma, 28 maggio 2021) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Milano nel 1930 compie gli studi e viene ordinato presbitero nella Diocesi di Crema nel 1961. Laureato in Lettere all’Università cattolica del Sacro Cuore, licenziato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana e laureato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense, aveva svolto vari incarichi in Roma, tra cui quelli di vicerettore dell’Almo Collegio Capranica, [1] Capo Ufficio presso la Segreteria di Stato della Santa Sede e di responsabile amministrativo presso la Pontificia accademia ecclesiastica.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 dicembre 1999 viene nominato da papa Giovanni Paolo II segretario della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede e nel contempo vescovo titolare di Potenza Picena; diventa così il secondo Vescovo Titolare di Potenza Picena, dopo Mons. Adam Kozłowiecki, che era stato nominato dal Pontefice Paolo VI il giorno 26 Luglio 1969 e aveva ricoperto questo incarico fino alla sua nomina a Cardinale.
Mons. Croci viene consacrato vescovo dallo stesso Pontefice il 6 gennaio 2000, co-consacranti gli arcivescovi Giovanni Battista Re e Marcello Zago. Mantiene l'incarico fino al raggiungimento dei limiti di età nel settembre del 2007. Nell'ottobre dello stesso anno papa Benedetto XVI lo nomina vicepresidente dell’Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica (Ulsa), incarico che ricopre fino al 2010. [2] Nello stesso periodo riceve dal Pontefice l’incarico di Delegato ad interim per le questioni economiche ed amministrative della Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto, vacante per la morte di mons. Gianni Danzi.
Il 4 dicembre 2010, l’Accademia Bonifaciana di Anagni (FR) su proposta del fondatore e Rettore Presidente Cav. Dott. Sante De Angelis, gli assegna il Premio Internazionale Bonifacio VIII, diventando nel 2011 Presidente del Comitato Scientifico della stessa Istituzione, [3] carica ricoperta fino al 2019 quando dimessosi per raggiunti limiti di età, gli successe, su sua proposta S.E. Monsignor Enrico dal Covolo, Rettore Magnifico emerito della Pontificia Università Lateranense ed Assessore del Pontificio Comitato di Scienze Storiche.
Grand'Ufficiale dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, è stato Gran Priore del medesimo ordine nella luogotenenza dell'Italia Centrale. [4] In questo ruolo ha presieduto molte celebrazioni e accompagnato l’Ordine con la sua paternità spirituale, in particolare presiedendo le cerimonie di investitura dei membri dell’Ordine e di personalità ecclesiastiche. Tra queste, nel 2018, l’investitura di Mons. Gerardo Antonazzo vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, priore della locale delegazione, [5] nonché di Monsignor Claudio Palumbo vescovo della Diocesi di Trivento, nominato Cavaliere Ufficiale con decreto del Gran Maestro dell’Ordine, sua Eminenza il cardinale Edwin Frederick O'Brien. [6]
Lo stile “diligente” di un apostolo
[modifica | modifica wikitesto]Il giorno successivo alla sua morte avvenuta mercoledì 28 luglio 2021 il Card. Fernando Filoni, Gran maestro dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ha presieduto le esequie all’altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Con lui hanno concelebrato una decina di vescovi, tra i quali gli arcivescovi Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, e Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati, e numerosi sacerdoti. Il Gran magistero era rappresentato dal Governatore generale, ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone, dal tesoriere, Saverio Petrillo, e dal cerimoniere, monsignor Fortunato Frezza. All’omelia il cardinale celebrante, nel sottolineare come la «sensibilità ecclesiale, unita ad uno spiccato senso del dovere», abbia permesso al vescovo Croci «di svolgere con scrupolosa fedeltà le mansioni a lui affidate». [7]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczysław Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Vescovo Franco Croci
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'Osservatore Romano, su osservatoreromano.va. URL consultato il 29-07-2021..
- ^ Sito della Diocesi di Crema, su diocesidicrema.it. URL consultato il 24-01-2021..
- ^ [Sito dell'Accademia Bonifaciana 24-01-2021] . .
- ^ Sito dell'Ordine del Santo Sepolcro, su oessgsezioneroma.it. URL consultato il 24-01-2021..
- ^ Sito della Diocesi di Sora, su diocesisora.it. URL consultato il 27-01-2021..
- ^ L’eco dell’Alto Molise, su ecoaltomolise.net. URL consultato il 27-01-2021..
- ^ Vatican News, su vaticannews.va. URL consultato il 30-07-2021..